Lazio: contro l'Atalanta meglio per un tempo, ma in sofferenza nel secondo, pari giusto
Primo tempo eccellente dei ragazzi di Baroni, ma tanta sofferenza nel finale, rischiando anche il ko
Roma 29 dicembre 2024 - Non c'è stata la vittoria, ma il finale di 2024 della Lazio è stato tutto fuorché dimenticabile. Nel suo fortino biancoceleste, quell'Olimpico che ha conosciuto una sola sconfitta in questa prima parte di Serie A, i ragazzi di Baroni fermano sul pareggio l'Atalanta per 1-1, arrestando la striscia di vittorie consecutive degli orobici a quota 11. Al vantaggio di Dele-Bashiru, risponde Brescianini nel finale di una partita divertente, dove le squadre si sono spartite un tempo per parte.
In classifica il risultato vale un solo punto, è vero, e per questo il rammarico per la rete subita nel finale ha lasciato molto amaro in bocca, ma allo stesso modo, un pizzico di sollievo, viste le chance anche di vincerla arrivate nel finale per gli orobici. Nel complesso la partita è stata eccellentemente impostata da Baroni, ma alla distanza non è riuscito a reggere il confronto, merito anche dei cambi spregiudicati di Gasperini, che hanno spostato il predominio della gara dalle mani biancocelesti a quelle nerazzurre.
Tra le scelte del tecnico laziale, l'impostazione della gara è semplice: pressing asfissiante e ripartenze rapide. L'obiettivo è costringere l'Atalanta a prendere rischi in fase di costruzione, aprendo lo spazio tra le linee per permettere ai giocatori di grande qualità biancocelesti di attaccare lo spazio palla al piede. Per fare questo l'allenatore toscano si affida a due giocatori dall'importante impatto fisico come Dele-Bashiru e Tchaouna in trequarti: due giocatori capaci di dare grande ritmo e anche di compiere grandi sacrifici in fase di non possesso. Una scelta che paga perché proprio il nigeriano realizza la rete che sblocca la gara. L'ennesimo recupero in mediana di Rovella infatti ribalta rapidamente l'azione in una offensiva. Dele-Bashiru scappa in mezzo alla difesa e davanti a Carnesecchi è freddissimo, calciando rasoterra alla base del palo lontano, per superare l'estremo difensore nerazzurro.
Il gol in sé è la sintesi del primo tempo laziale. Dal recupero palla nella metà campo avversaria, allo strappo verticale del nigeriano. Sono tante le azioni offensive dei capitolini nate così e molto spesso solo Carnesecchi ha salvato l'Atalanta da un passivo più pesante. Questo si rivela la salvezza dei bergamaschi. Nella ripresa infatti Gasperini cambia marcia e imposta un'Atalanta di grande spinta, mentre le ripartenze laziali diventano sempre più rare e inoffensive. Il risultato è quello di un vero e proprio assedio nella seconda parte di gara, dove solo Provedel e un pizzico di fortuna riescono a salvare la porta. Questo fino al geniale tocco di Zaniolo, che mette Lookman nella posizione perfetta per scavalcare il portiere laziale e servire a Brescianini l'assist del pareggio.
In termini statistici alla lunga l'Atalanta forse avrebbe meritato qualcosa in più del semplice pareggio, ma quando in controllo la Lazio ha prodotto tanto, meritando il suo vantaggio. Il palleggio premia i tanti minuti di possesso bergamasco, precisamente il 60% del tempo totale, con una precisione dell'86% sui 461 fraseggi completati. I biancocelesti da parte loro non hanno bisogno del pallone tra i piedi, ma completano comunque 293 passaggi con una precisione dell'80%, nel restante 40% del tempo totale.
Un vantaggio importante in termini di palleggio per l'Atalanta, compensato però dal grande lavoro in zona gol della Lazio, che tira per ben 11 volte, di cui 5 nello specchio. Un numero molto vicino a quello dei nerazzurri di 14 tentativi totali, di cui solo 4 però nello specchio della porta, a raccontare il grande lavoro in ripartenza dei biancocelesti. Perché però, se i numeri offensivi sono così simili, forse l'Atalanta avrebbe meritato qualcosa in più? In termini di qualità delle occasioni da gol l'Atalanta demolisce la Lazio con occasioni gigantesche. In termini di expected goals i biancocelesti combinano per 0,56 xG, realizzando la loro migliore chance, mentre i nerazzurri falliscono 4 grandi occasioni (valore superiore a 0,30 xG), prima di trovare il gol del pareggio, combinando per un gigantesco 2,98 xG.
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