Lazio, contro l'Empoli vince il cinismo

L'analisi del prezioso successo biancoceleste in Toscana

di FILIPPO MONETTI -
23 dicembre 2023
Mattia Zaccagni

Mattia Zaccagni

Roma, 23 dicembre 2023 – Due colpi ben assestati e tre punti in classifica per tornare vicini alla zona Europa. La Lazio ha vinto per 0-2 la sfida del Castellani contro l'Empoli, ritrovando il successo in campionato lontano dall'Olimpico, un risultato che mancava da ben due mesi in casa capitolina. Una vittoria di cinismo al termine di una sfida complicata, contro una formazione, quella toscana, molto organizzata in uno sforzo importante a caccia dei punti necessari per la salvezza.

Una partita complicata, sì, ma indirizzata fin da subito dai biancocelesti sui binari migliori per la propria strategia. Come spesso accade la formazione di Sarri ha un ottimo avvio e riesce fin da subito a far fruttare il proprio talento. Il contropiede della rete del vantaggio è un insieme di tecnica, organizzazione tattica e cattiveria negli ultimi metri. L'organizzazione difensiva, permette ai laziali di spingere sulla ripartenza rapida di Luis Alberto e Zaccagni: la tecnica di questo duo porta proprio lo spagnolo sottoporta a cercare il vantaggio, ma quando la reazione della difesa toscana sventa la prima occasione, serve tutta la cattiveria dei singoli per trasformare un'occasione apparentemente sfumata in gol. Dopo il mago spagnolo infatti ci provano anche Zaccagni e Immobile, prima che il pallone schizzi da Guendouzi, bravo a trafiggere definitivamente Caprile per lo 0-1 degli ospiti.

Come spesso accaduto in questa stagione, dopo aver trovato il vantaggio, i capitolini tendono a rilassarsi un po'. Così dopo venti minuti di ottimo calcio da parte dei laziali, comincia ad uscire dal proprio guscio l'Empoli, trovando però davanti un sempre fenomenale Provedel. Nella fase centrale del match infatti è proprio il portiere biancoceleste a mettersi in mostra con almeno tre interventi clamorosi a salvare il risultato in favore degli ospiti. L'ex Spezia tiene in piedi la sua squadra nel momento di massima spinta toscana, poi ci pensa Zaccagni a colpire a freddo la formazione di casa, con un'altra ripartenza poi tramutata in gol sempre da parte del numero 20 della Lazio dopo ben due respinte ai suoi danni.  Con il doppio gol di vantaggio i ragazzi di Sarri gestiscono perfettamente ritmi e partita fino al triplice fischio arbitrale, per un successo che riporta i capitolini al nono posto, ancora a -7 dal quarto posto del Bologna.

Dal punto di vista statistico la partita è risultata molto equilibrata sotto diverse voci, con l'Empoli che non ha affatto demeritato nella sfida del Castellani. I padroni di casa infatti in una partita in realtà con molto poco tempo effettivo di gioco (appena 48 minuti), tengono il possesso del pallone per il 54% del tempo, contro il 46% ospite. Interessante notare come le due squadre hanno la medesima percentuale di passaggi riusciti con l'80% nella statistica diversa però la mole di passaggi da una parte e dall'altra, con i padroni di casa a combinare per 338 volte su 423 tentativi, contro i soli 288 su 360 dei capitolini.

Prevale ancora l'Empoli nel dato statistico dei tiri totali, con 21 tentativi da parte degli azzurri, contro i 14 biancocelesti. Maggiore precisione però da parte degli ospiti, infatti il numero di tentativi in porta si equivalgono a quota 7 a testa. Da notare però come i tentativi in attacco dei capitolini siano decisamente più incisivi in termine di expected goals creati. Se infatti in tutte le altre voci statistiche c'è sostanziale equilibrio, a livello di qualità delle occasioni create, i biancocelesti hanno un passo in più rispetto ai rivali. La Lazio combina per ben 1,95 xG, mentre l'Empoli, nonostante i 21 tiri, molti arrivano da molto lontano, arrivando così a soli 0,66 xG complessivi. Numeri che quasi certifichino come i laziali abbiano meritato il successo.

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