Lazio: dopo la Coppa Italia i capitolini sognano il secondo successo sul Napoli

Domenica al Maradona Baroni sogna il secondo successo in quattro giorni

di FILIPPO MONETTI
8 dicembre 2024
Nuno Tavares (a destra), con la maglia della Lazio

Nuno Tavares (a destra), con la maglia della Lazio

Roma, 8 dicembre 2024 - Varrà solo i tre punti, dopo questa ci saranno la bellezza di altre 23 partite, per un totale di 69 punti da assegnare. Non siamo neanche alla metà di questa maratona chiamata Serie A, eppure la Lazio vola a Napoli a caccia di un risultato prestigioso, così da dare ancora più brio alla corsa per lo scudetto. Marco Baroni e i suoi ragazzi hanno svolto il lavoro di rifinitura in quel di Formello, per poi partire alla volta del Vesuvio, all'ombra del quale giocheranno domenica in quel di Fuorigrotta, allo stadio Diego Maradona. L'obiettivo è quanto mai chiaro: replicare il risultato eccellente ottenuto in Coppa Italia, dove giovedì scorso i biancocelesti hanno avuto ragione dei campani con un netto 3-1, frutto del Tijjani Noslin show, autore di una tripletta. 

L'olandese non sarà però il punto di partenza della formazione laziale nella sfida di Napoli. In questi due giorni di avvicinamento alla partita di domani infatti i biancocelesti hanno lavorato sul recupero degli infortunati e le buone notizie non hanno tardato ad arrivare. In difesa è pronto a rimettere piede in campo Nuno Tavares. Il portoghese ha preso la Serie A di petto, sorprendendo qualsiasi addetto ai lavori, con una sequenza impressionante di assist, interrotta solo da questo infortunio riportato in Nazionale, dopo aver riconquistato la maglia del Portogallo con i colori biancocelesti. Il giocatore però si è allenato in gruppo in questa settimana e punta a una maglia da titolare già nel posticipo di domenica, visto e considerato anche come Luca Pellegrini non è stato convocato per la trasferta in Campania.

Il ritorno di Tavares non è però il solo di questa settimana in casa biancoceleste. Dalla difesa all'attacco, il secondo recupero chiave in rosa è senza dubbio quello di Boulaye Dia. Proprio come il portoghese, anche l'attaccante senegalese ha dimostrato una condizione eccellente in avvio di stagione. Gol e assist per il numero 19, che hanno ripostato subito alla mente la sua stagione di debutto con la Salernitana, quando sorprese tutta la Serie A. Per lui si prospetta un ruolo da titolare in trequarti alle spalle del Taty Castellanos, nello schema offensive che tante gioie ha regalato fin qui alla Lazio.

In generale il lavoro svolto da Marco Baroni in settimana lascia intuire come sulla carta saranno solo tre i giocatori certamente confermati in vista della seconda sfida consecutiva contro il Napoli. Se infatti si è criticato molto l'atteggiamento di Antonio Conte verso la Coppa Italia, dove ha scheirato senza troppi giri di parole una versione B del suo Napoli, in maniera analoga in verità i capitolini hanno optato per una formazione molto rimaneggiata, ma già testata in quel dell'Europa League. Una delle ragioni per la differenza vista in campo tra le due formazioni. Ecco allora come Lazzari, Dele-Bashiru e Zaccagni non dovrebbero faticare a trovare una maglietta nella sfida del Maradona. In panchina tronerà Castrovilli, mentre in mediana accanto al nigeriano c'è posto per Guendouzi. Tornerà titolare Isaksen, così come il Taty, insieme a Dia in avanti, mentre partirà dalla panchina il goleador della Coppa Italia, Noslin. Patric è recuperato e sarà insieme alla squadra, ma dietro al centro della difesa Romagnoli e Gila sono i candidati al ruolo di titolari.

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