Lazio: ultime due di Europa League per mandare un messaggio, vincere il titolo è possibile

I biancocelesti possono chiudere la fase a campionato in vetta e diventare la squadra da battere

di FILIPPO MONETTI
27 dicembre 2024
Pedro Rodriguez realizza il gol dell'1-3 contro l'Ajax

Pedro Rodriguez realizza il gol dell'1-3 contro l'Ajax

Roma, 27 dicembre 2024 - Il campionato sta per raggiungere il suo giro di boa e allo stesso modo si può dire anche dell'Europa League, a sole due partite dalla conclusione della sua prima fase. La rivoluzione made in Uefa delle sue competizioni continentali aveva lasciato tanti dubbi all'inizio, ma con partite spettacolari e risultati a sorpresa già in questa prima fase ha fatto ricredere molti degli scettici. Tra tutti ne ha gioito la Lazio, che di fronte a un calendario ostico, ha risposto con alcune prestazioni eccellenti. Vittorie su vittorie, interrotte momentaneamente solo dallo scivolone casalingo con il Ludogorets quando i biancocelesti hanno pareggiato per 0-0 contro i bulgari.

Questa sequenza incredibile di partite ha portato i capitolini a festeggiare il momentaneo primo posto in compagnia dell'Athletic Club di Bilbao, avanzando insieme ai baschi l'importante candidatura al titolo finale. Lo scorso anno il successo in Europa League è valso all'Atalanta un posto in Champions League, prima ancora di conquistarlo in Serie A e i biancocelesti vogliono bissare il successo italiano nella competizione. Gli spagnoli da parte loro sognano di giocare la finale in casa loro: la Catedral di San Mames, lo stadio di Bilbao, è infatti la casa designata per ospitare la finale di questa edizione del trofeo. Tutto questo rende questo duopolio in vetta quantomai interessante.

Una sfida a distanza, che si protrarrà anche per le ultime due partite di questa fase a campionato di Europa League. A livello aritmetico infatti i biancocelesti hanno sostanzialmente già strappato il pass diretto per gli ottavi di finale, rimane da stabilire con quale posizionamento. Gli ultimi capitoli della fase a campionato metteranno i capitolini di fronte prima alla Real Sociedad all'Olimpico, prima dell'ultima trasferta all'Estadio Municipal di Braga, dove affronteranno lo Sporting. Due sfide complicate, ma sulla carta entrambe alla portata dei ragazzi di Marco Baroni. I biancoblù di San Sebastian hanno condiviso con i laziali ben tre avversari come Nizza, Ajax e Dinamo Kiev, dopo aver pareggiato contro i francesi, i baschi hanno vinto le altre due partite. Due punti in meno dove anche le prestazioni hanno fatto difetto alla formazione spagnola. Per quanto riguardo il Braga, al netto di un fattore campo complicato, in Portogallo i biancorossi stanno faticando, lottando con Santa Clara e Vitoria Guimaraes per il quarto posto, mentre i tre giganti del Paese sono già scappati in classifica. Così dopo aver superato il Porto in casa, la Lazio non deve temere la sfida, ma non per questo sottovalutarla.

Due vittorie manderebbero un segnale ben preciso e metterebbero in discesa almeno l'ottavo di finale, prima poi di avvicinarsi a sfide gioco-forza sempre più complicate, con l'assottigliarsi dello scacchiere. Dovesse concludersi con l'attuale graduatoria la fase a campionato, i biancocelesti affronterebbero una di queste quattro squadre: Olympiacos, Ferencvaros, Viktoria Plzen o Porto. Formazioni forti, ma sicuramente meno spaventose del Tottenham, o addirittura di un potenziale derby con la Roma, attualmente in lotta per uno dei posti tra le prime otto. Per evitare sorprese è dunque obbligatorio vincere e non fare calcoli. Le sorprese sono da sempre all'ordine del giorno in Europa e la Lazio vuole sorprendere tutti fino alla fine della competizione.

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