Lazio: Immobile tra rinnovo e partenza, il futuro del capitano in bilico?

In estate le tentazioni interiste e arabe, il numero 17 valuta la permanenza nella Capitale

15 ottobre 2023
Ciro Immobile

Ciro Immobile

Roma 15 agosto 2023 - Sembrava ormai un duo inseparabile, dire Lazio era dire Ciro Immobile e viceversa. Una storia d'amore arrivata alla sua ottava stagione che sembrava ormai inesorabilmente volta a concludersi con la fine di carriera del bomber campano in maglia biancoceleste. La realtà però sembra essere diversa. Nella giornata di ieri l'intervista concessa da Ciro Immobile ai colleghi del Messaggero sembra aver aperto una piccola crepa nell'ambiente, con il giocatore che non si diceva più sicuro della propria permanenza sulla riva laziale del Tevere. 

Non solo questo, le dichiarazioni fanno seguito a un'estate travagliata, dove i corteggiamenti per il talento nato a Torre Annunziata non sono mancati. Prima del ritiro di Auronzo di Cadore il bomber azzurro era stato avvicinato dalla Saudi Premier League, con Al Wahda e Al Shabab che avevano fatto un tentativo per portare nella penisola Araba il capitano laziale, offrendo entrambe un biennale da 35 milioni complessivi. Due offerte da capogiro, ufficialmente mai formalizzate, che avevano fatto vacillare l'amore di Immobile per la Lazio, salvo poi chiudere ogni discorso sull'eventuale cessione. La sensazione è che se le proposte, così come quella per Milinkovic-Savic, fossero salite a quota 40 milioni, quindi venti l'anno per il giocatore, si sarebbe potuto aprire anche il capitolo sulla cessione di Immobile

Non solo l'Arabia Saudita però aveva provato a mettere in questione l'amore di Ciro per l'Aquila biancoceleste. In estate ci ha provato anche l'ex tecnico Simone Inzaghi ad attirare a Milano il bomber della Nazionale. Secondo un retroscena svelato nelle ultime ore, la scorsa estate il tecnico interista avrebbe telefonato al centravanti della Lazio per convincerlo a sposare la causa nerazzurra dopo gli addii di Lukaku e Dzeko. Il bomber alla fine scelse di rifiutare la proposta del suo ex allenatore, costringendo così i meneghini a virare su Marko Arnautovic, con l'attaccante acquistato per circa 10 milioni di euro dal Bologna.

Una serie di eventi che forse avrebbe potuto pensare a un possibile ritocco contrattuale per l'attaccante, così da allontanare ogni interlocutore fastidioso, ma questo non è accaduto. L'accordo in vigore con i biancocelesti è lo stesso dal 2020: 4 milioni di euro a stagione con scadenza fissata nel 2026. L'accordo più ricco tra quelli attualmente in essere per i giocatori della Lazio sì, ma forse non abbastanza per tenere a freno le sirene di mercato e i mal di pancia del numero 17 biancoceleste. Nel frattempo ci prova il direttore sportivo Angelo Fabiani a mettere un freno a ogni possibile voce che interessi una partenza già a gennaio di Immobile. "Per quanto ci riguarda - afferma il dirigente biancoceleste - Ciro ha un ottimo rapporto con la società, con i compagni, e un rapporto straordinario con l’allenatore. Sotto questo punto di vista non si pone nessuno tipo di problema. Non entro nel merito dell’intervista, per quanto mi riguarda ha usato un linguaggio calcistico che ci sta tutto, e non vedo nulla di particolarmente strano. Ciro ha fatto un pezzo di storia della Lazio e con lui la società intende scriverne altrettanti. Noi diamo a tutti i giocatori, compreso il capitano, massimo supporto sotto tutti i punti di vista". Parole di conciliazione che fanno quanto meno rientrare il problema nell'immediato presente. 

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