Lazio: iniziata la preparazione per il Bayern, dirigerà il francese Letexier

Comunicate le designazioni per gli ottavi di Champions League, le parole di Guendouzi a Canal+

di FILIPPO MONETTI -
12 febbraio 2024
Guendouzi, centrocampista della Lazio

Guendouzi, centrocampista della Lazio

Roma, 12 febbraio 2024 – Gara di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Basta questa frase per accendere la passione dei tifosi biancocelesti, che nella giornata di mercoledì assieperanno le tribune dello Stadio Olimpico per sostenere i ragazzi di Maurizio Sarri a caccia di un'impresa titanica. Sulla carta le speranze di success sono minime, ma mai sottovalutare gli aquilotti, già capaci di ribaltare i pronostici in passato. 

A giocare a favore della squadra di casa infatti sarà il momento dei bavaresi: il duro ko patito in Bundesliga per 3-0 contro lo spettacolare Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, ha messo sulla graticola Tuchel. Il tecnico ex Chelsea sarebbe infatti in discussione in queste ore e potrebbe addirittura non arrivare a fine stagione. Proprio gli ottavi di finale di Champions League saranno un crocevia fondamentale per il proseguo della stagione dell'allenatore alla guida del Bayern. In caso di eliminazione dalla competizione contro la squadra di Sarri infatti l'esonero, sempre più probabile a fine stagione, potrebbe avvenire già a breve termine. Per il futuro la dirigenza sogna il ritorno di Xabi Alonso, dopo aver già vestito la maglia dei bavaresi nella parentesi conclusiva della sua carriera. Tutta la pressione dunque sulle spalle dei campioni di Germania in carica, a caccia di riscatto, mentre il titolo nazionale sembra scivolare dalla Baviera verso la zona della Renania.

I biancocelesti dovranno sapersi far trovare pronta e cogliere al volo l'occasione di una squadra sì più forte, ma lontana dalla sua condizione migliore e ferita da risultati poco entusiasmanti in campionato. Nel frattempo la Uefa ha comunicato chi sarà a dirigere l'incontro tra Lazio e Bayern Monaco all'Olimpico. La scelta della federazione continentale è ricaduta su un gruppo arbitrale tutto transalpino, guidato dal direttore di gara François Letexier, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Cyril Mugnier, Mehdi Rrahmouni, con Quarto Uomo Stephanie Frappart. Coppia francese anche in sala Var, con Jerome Brisard e Willy Delajod. Per il direttore di gara bretone si tratterà della settima direzione internazionale in questa stagione, dopo aver diretto la finale di Supercoppa Uefa, un match delle qualificazioni di Champions League, oltre a tre match dei gironi e uno dei gironi di Europa League.

Guendouzi: "Alla Lazio mi trovo bene, ritorno all'OM? Chissà..."

Nella giornata di oggi, Matteo Guendouzi ha parlato ai microfoni di Canal+, emittente francese, raccontando la sua avventura in Italia e del suo passato al Marsiglia, squadra a cui lui stesso ha raccontato di essere rimasto fortemente legato. Ecco le parole del centrocampista transalpino dei biancocelesti.

"Non ho rimpianti. Sono andato al Marsiglia per il progetto del club. È stato molto interessante per me. Mi ha fatto crescere come giocatore e come uomo. Dalla mia seconda stagione e l'inizio della terza, tutto ha iniziato a cambiare. Quando arriva un nuovo allenatore, c'è anche uno stile di gioco diverso. Questo va bene per alcuni giocatori, ma per altri no. Non biasimo nessuno. Sono molto contento di quello che ho fatto all'OM. Mi sarebbe piaciuto portare a casa un trofeo, era una cosa che mi stava a cuore e purtroppo non ci siamo riusciti. Del Marsiglia ho solo ricordi positivi. Ovviamente tutti sanno che sono innamorato di questo club e dei suoi tifosi, quindi rimarrò marsigliese per tutta la vita, questo è certo".

Non solo le ragioni che lo hanno spinto a lasciare la Francia, il giocatore ha anche analizzato un suo possibile ritorno a Marsiglia. "Ritornerei a Marsiglia? Bella domanda. Oggi mi trovo molto bene alla Lazio. È un grande club italiano, siamo agli ottavi di finale di Champions League. Lavoro con un grandissimo allenatore, sono titolare, mi sta andando tutto bene e sono soddisfatto dove sono. Ma tutti sanno l'attaccamento che ho per l'OM, per i tifosi, per la città... Mi sono innamorato a prima vista di questo club, quindi ovviamente è una cosa che potrebbe succedere in futuro. Vedremo, non sono preoccupato".

Si è parlato anche della possibilità di un eventuale ritorno con la nazionale francese, su cui però il giocatore non si è troppo sbottonato: "Non sono stato più convocato dall'ultimo Mondiale, queste sono scelte dell'allenatore che vanno rispettate. In tutti i ruoli oggi è una guerra, perché il parco giocatori della Francia è eccezionale. Tutti i giocatori sono titolari in grandi club. Ovviamente è faticoso guadagnarsi un posto, sta a me mettere insieme buone prestazioni per sperare di essere richiamato".

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