Lazio, Marusic: "Orgoglioso delle 280 presenze, voglio dare il massimo. Roma è casa"

Con l'addio di Immobile e Luis Alberto in estate, il terzino montenegrino è diventato il giocatore attivo con più presenze nel club

27 ottobre 2024
Adam Marusic nella sfida contro il Nizza

Adam Marusic nella sfida contro il Nizza

Roma 26 ottobre 2024 –  Dopo il successo in Europa contro il Twente, nella partita fin qui più complicata della campagna di Europa League biancoceleste, è già il momento di tornare in campo. Marco Baroni e i suoi ragazzi non hanno un momento di pausa, per questo a Formello nella giornata di oggi si è scesi in campo a caccia di nuove soluzioni di formazione per la partita contro il Genoa. Una rotazione pressoché totale dei protagonisti infatti è attesa per la sfida dell'Olimpico. In difesa non ci sarà Romagnoli, ma tornano titolari Gila e Patric, dopo il riposo vissuto a Enschede. Guendouzi era una delle note dolenti, ma nella sessione di rifinitura era regolarmente in gruppo e dovrebbe tornare al fianco di Rovella in mediana. Davanti pronto Castellanos, mentre Isaksen sarà sulla sua corsia di riferimento, dopo aver segnato il gol che ha chiuso l'incontro nella serata di giovedì. 

Per i tanti impegni consecutivi, non c'è stata conferenza stampa pre-partita a Formello, ma in compenso ci ha pensato Adam Marusic a raccontare le sensazioni della squadra nell'immediato pre-partita ai microfoni ufficiali del club, via Lazio Style Channel. Tra tutti infatti, visto l'infortunio di Lazzari, il montenegrino sarà costretto agli straordinari, ma questo non lo spaventa. Le sue parole infatti hanno ribadito la gioia per il terzo successo in Europa League e la concentrazione per la sfida contro il Grifo ligure. "Era una partita – afferma il terzino montenegrino – molto importante per noi, la terza partita in Europa League e l'abbiamo vinta. Era fondamentale, ma d'altra parte abbiamo avuto pochi giorni per preparare la partita contro il Genoa. Giocheremo contro una squadra che a livello di classifica non sta bene. Noi giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi e vogliamo regalare loro una vittoria". 

Con l'addio di Immobile e Luis Alberto in estate, Marusic è diventato il giocatore attivo nella Lazio con più presenze nel club. Numeri da capogiro per lui dati dal duro lavoro quotidiano: "Io non ho un segreto, voglio solo dare ogni giorno tutto per questa maglia. Penso di essere migliorato con ogni allenatore che è passato. Provo a dare tutto sia in allenamento sia in partita. Ho raggiunto le 280 partite con la Lazio, un numero davvero importante per me, sono davvero orgoglioso di questo. È il mio ottavo anno e spero di fare ancora tante partite". 

Il terzino balcanico ha poi parlato del compagno di reparto Tavares, tra i giocatori più impressionanti di questo avvio di stagione a tinte biancocelesti. "Nuno Tavares lo conoscevo anche prima che venisse qua. Ogni tanto guardavo le sue partite, ma non mi aspettavo fosse così tanto forte. Ha già fatto cinque assist e penso ne possa fare tante altre di ottime partite". 

L'ultima domanda gli ha chiesto se senta Roma come casa sua adesso. La risposta è stata sì: "Dopo così tanti anni ormai qui, mi sento ormai a casa mia. Con l'aereo sei a un'ora da Belgrado e vengono spesso qui amici e famiglia a trovarmi. Io e la mia ragazza, con la bimba, stiamo molto bene a Roma e pensiamo di poter rimanere qui in città ancora tanti altri anni. Ci piace tutto di qui: la vita, il clima e tante altre cose. Davvero vivere qui è tanta roba".

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