Lazio: niente pausa dopo la vittoria, oggi gli esami di Castellanos

Squadra già in campo ieri a Formello, apprensione per l'argentino, che incassa però i complimenti di Scaloni

18 settembre 2024
Taty Castellanos

Taty Castellanos

Roma 18 settembre 2024 - Sono passate solo quattro giornate di Serie A e le coppe europee sono appena iniziate con la prima serata di Champions League (per Europa e Conference League appuntamento rimandato a settimana prossima), ma i tempi di lavoro sono sempre serratissimi. La Lazio ha festeggiato lunedì sera l'importante successo contro il Verona in un incrocio tra il tecnico Baroni e il suo passato, che ha visto la formazione biancoceleste trionfare, regalandosi così il secondo successo in campionato in un 2-1 divertente e complicato contro una squadra, quella veronese, mai doma, sempre combattiva e preparata a rispondere colpo su colpo ai rivali. 

Neanche il tempo però di festeggiare quanto ottenuto sul prato verde dell'Olimpico, che i lavori in casa capitolina sono già ripresi. La Lazio infatti nemmeno 24 ore dopo la partita è già tornata ad allenarsi a Formello in una seduta vera e propria. In campo soltanto le riserve che nella mattinata di ieri hanno svolto lavoro tecnico in campo, mentre per i titolari della sfida contro gli scaligeri lavoro di scarico in palestra, prima di tornare oggi a lavorare in vista della trasferta di Firenze della prossima giornata.

Il vero tema però della giornata di oggi non saranno tanto gli allenamenti o i lavori sul campo, ma bensì la situazione circa il Taty Castellanos. L'argentino è stato tra i grandi protagonisti del match vinto: suo il gol del raddoppio laziale e conseguente vittoria, così come tante giocate tanto appariscenti quanto efficace. Un vero matador nell'arena, che a ogni tocco di palla faceva esaltare il pubblico, accompagnato da applausi, invece dei classici "Olè" delle corride spagnole.

Purtroppo però la serata dell'Olimpico non è finita bene per l'attaccante, costretto a lasciare il campo anzitempo a causa di un risentimento fisico all'adduttore sinistro. Il giocatore si è infatti accasciato da solo a circa 25 minuti dalla fine della sfida, costringendo Baroni a un cambio. Accompagnato fin negli spogliatoi, il Taty è uscito sulle sue gambe, ma zoppicando in maniera evidente: per questo nella giornata di oggi verrà sottoposto a esami strumentali per capire il problema che affligge l'attaccante e delineare poi terapie e tempi di recupero. Nell'immediato post-partita il tecnico laziale ha predicato calma e ottimismo anche di fronte alle telecamere e ai microfoni, ma al momento tutto tace da Formello. Dovesse trattarsi di un infortunio di grave entità sarebbe un grande perdita per i biancocelesti, visto come l'ex Girona si sta affermando sempre più come nuovo leader tecnico della Lazio.

Le prestazioni dell'argentino non sono passate inosservate a un importantissimo connazionale, per altro anche lui ex giocatore della Lazio: si tratta del tecnico dell'Albiceleste Lionel Scaloni. Il commissario tecnico campione del mondo ha infatti sottolineato in una lunga intervista nel podcast Calnk, come nuovi volti del calibro del Taty devono emergere, per dare alla Nazionale quello che le manca. Ecco le sue parole: "È fondamentale - afferma Scaloni - che i giocatori giochino al meglio per essere convocati con l’Argentina. Questi nuovi ragazzi, come Castellanos, Simeone e altri, possono fare bene se capiscono cosa chiediamo in ogni posizione del campo. Noi puntiamo ad aggiungere altri elementi in base a quello che ci manca. Abbiamo bisogno di calciatori a cui non scotti il pallone". Parole di attenzione e interessamento che sicuramente fanno ipotizzare un impiego sempre maggiore con la Seleccion, qualora dovesse trovare continuità di utilizzo e rendimento in biancoceleste: lo stesso auspicio di Baroni e di tutti i tifosi della Lazio.

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