Lazio, Romagnoli: "Vogliamo riscattare la Supercoppa. Noi forti, ma possiamo fare di più"

Le parole di Romagnoli alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli

di FILIPPO MONETTI -
27 gennaio 2024
Alessio Romagnoli a duello con Charles De Ketelaere

Alessio Romagnoli a duello con Charles De Ketelaere

Roma 27 gennaio 2024 - Vigilia di campionato per la Lazio: dopo la sconfitta in semifinale di Supercoppa e cinque successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia, all'Olimpico arriva il Napoli, che vuole dare seguito alla sua ottima quattro giorni araba. Per presentare l'incontro non c'è stata la conferenza stampa di Maurizio Sarri, ma come di consueto un giocatore della squadra si è prestato ai microfoni ufficiali dei canali della società. In vista della sfida ai partenopei è stato il difensore centrale Alessio Romagnoli a presenziare di fronte alle telecamere per raccontare il pre-partita della ventiduesima giornata di Serie A.

La prima domanda per il centrale, leader della retroguardia biancoceleste, fa riferimento a quanto voglia di riscatto ci sia nell'ambiente dopo l'esperienza poco fortunata in Arabia Saudita per la Supercoppa. "Tanta, perché sappiamo che contro l'Inter abbiamo fatto una brutta partita e per questo vogliamo riscattarci. Ci tenevamo, era una gara molto importante per noi: ormai però appartiene al passato, dobbiamo pensare a continuare a fare bene in campionato".

Si è parlato anche dell'avversario e di che Napoli sarà quello che i capitolini dovranno affrontare nella giornata di domani: "Mi aspetto un avversario molto difficile. Anche se non è più quella dell'anno scorso rimane una squadra fortissima, nonostante le assenze di alcuni giocatori fondamentali. Inoltre, il fatto che abbiano da poco cambiato modulo renderà tutto ancora più complicato". Tifoso della Lazio in gioventù, ora ne è un simbolo. La parabola di Alessio Romagnoli in biancoceleste è stata quella di una grande ascesa, nonostante tutte le pressioni che l'ambiente aveva messo sulle sue spalle. Una riflessione che il giocatore ha fatto ai microfoni della società: "Cerco di lavorare bene e con la massima tranquillità, isolandomi da tutto quello che c'è fuori per aiutare ogni giorno la squadra a migliorare".

Non solo però Alessio Romagnoli, il giocatore ha infatti parlato anche dei propri compagni di reparto al centro della difesa, un gruppo che nel complesso si può definire tra i più completi per tutte le differenti qualità dei singoli interpreti. "Sì, ma possiamo fare sempre di più: la stagione è ancora lunga e ci aspettano molte partite difficili. Sicuramente siamo tanti, chi gioca fa bene e questo è prioritario perché la squadra viene prima del singolo".

L'intervista del centrale si è conclusa con una riflessione relativa all'imprevedibilità del calcio moderno, ormai privo di santi e bandiere, con ogni giocatore sempre in discussione in ogni sessione di mercato. La domanda in particolare verteva sul fatto se il giocatore, a oggi, si immaginasse o meno per ancora tanti anni un difensore della Lazio: "Sto davvero bene alla Lazio, qui mi sento a casa. Ecco perché non ho motivo di ascoltare o pensare ad altre cose".

Nella partita dell'Olimpico Romagnoli andrà con ogni probabilità al centro della difesa a guidare il reparto, con uno tra Gila e Patric a completare il duo centrale. L'ex Real Madrid al momento è in vantaggio sul connazionale, visto il recupero tardivo dello spagnolo ex Barcellona dal problema alla spalla accusato nel match contro il Lecce.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su