Lazio: Sari si riappacifica con Lotito e accoglie i rientri dagli infortuni

Il tecnico incassa la fiducia della presidenza e in allenamento torna a lavorare a ranghi completi

20 dicembre 2023
Alessio Romagnoli a duello con Charles De Ketelaere

Alessio Romagnoli a duello con Charles De Ketelaere

Roma 20 dicembre 2023 - I risultati non sono dalla sua parte in questa stagione, ma la permanenza di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio al momento non è in discussione. Il tecnico sta faticando a brillare in campionato come lo scorso anno, ma in compenso in Europa ha riportato la Lazio agli ottavi di Champions League, proprio come successo nell'ultima stagione di gestione di Simone Inzaghi, dove affronterà, proprio come in quell'annata, il Bayern Monaco.

Una serie di risultati che ha convinto Lotito non solo a rinnovare la fiducia al proprio allenatore, ma a pianificare anche un potenziale rinnovo, per proseguire questa esperienza insieme. Nelle ultime settimane si erano susseguite voci relative a un possibile interessamento per Tudor o Scaloni, ma al momento il numero uno del club sembra intenzionato a convincere il proprio allenatore a prolungare la sua permanenza sulla sponda biancoceleste del Tevere. Già entro marzo infatti potrebbe arrivare una prima proposta di rinnovo per Maurizio Sarri. L'obiettivo è di costruire un progetto a lungo termine insieme, sulle fondamenta costruite questa estate, con una rosa più giovane da far maturare fruttare sia a livello economico, sia a livello di risultati, negli anni a venire, il tutto sotto la sapiente guida del tecnico toscano.

Un'investitura importante per Sarri, il quale in questi giorni a Formello ricomincia ad abbracciare il gruppo a ranghi completi, con l'obiettivo di dimenticare il ko contro l'Inter. In vista della trasferta di Empoli, dove è necessaria una grande prestazione per dimenticare i due ko consecutivi tra campionati e Champions League, l'allenatore laziale riabbraccia Romagnoli e Isaksen, entrambi infatti hanno sostenuto la seduta odierna di allenamento al centro tecnico di Formello con il resto dei compagni. I due giocatori hanno anche sostenuto le prove tattiche nel gruppo. L'unico indisponibile per la sfida del Castellani è Lazzari e la sua assenza, per fortuna dei biancocelesti, è legata solo ai due turni di squalifica e non a problematiche fisiche.

L'assenza di Lazzari potrebbe però essere un'occasione per qualcun altro, in particolare Luca Pellegrini. Proprio come l'ex Spal, il ragazzo classe 1999 ha caratteristiche tecniche spiccatamente offensive e per gli equilibri della formazione, potrebbe essere impiegato a sinistra, con Marusic a destra, così da poter bilanciare la fase offensiva e difensiva degli esteri, solo a fasce invertite, il tutto senza dimenticare il possibile utilizzo anche di Hysaj. Intanto tornano ad allungarsi le rotazioni al centro della difesa. Gila ha tenuto ottimamente in assenza dei compagni, ma non è in dubbio che Romagnoli e Patric diano altro spessore alla retroguardia laziale rispetto all'ex Real Madrid Castilla. 

A centrocampo non dovrebbero esserci dubbi su chi andrà ad occupare il reparto al Castellani, con Guendouzi, Rovella e con ogni probabilità Luis Alberto, utilizzato dalla panchina con l'Inter, a giocare titolari. Dovrebbe così tornare in panchina Kamada ancora in cerca di autore da quando è arrivato sulla sponda laziale del Tevere. Davanti favorito il tridente con Felipe Anderson e Zaccagni ai lati di Immobile. Isaksen andrà in panchina, infortunatosi al retto femorale in Coppa Italia con il Genoa, proprio quando semrbava ormai pronto a mantenere le tante promesse con cui Lotito lo aveva portato a Formello dalla Danimarca. Sarri avrà comunque una carta in più nel suo mazzo da potersi giocare a partita in corso.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su