Lazio, solo una grande illusione. Doppio Kane e Müller: Bayern avanti. Sarri, niente impresa-bis con Tuchel

Champions, biancocelesti fuori agli ottavi dopo la vittoria all’Olimpico: i bavaresi dominano ed è 3-0 . Grave errore di Immobile nel primo tempo, ma i tedeschi si mostrano più solidi. Ai quarti anche il Psg .

di PAOLO GRILLI -
6 marzo 2024

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Primo tempo: 2-0

BAYERN (4-2-3-1): Neuer 6; Kimmich 6,5, De Ligt 7, Dier 6,5, Guerreiro 7 (st 34’ Davis sv); Pavlovic 7,5, Goretzka 6; Sanè 6,5 (st 45’ Laimer sv), Müller 7 (st 34’ Tel sv), Musiala 6,5 (st 46’ Gnabry sv); Kane 7,5. All. Tuchel 6,5.

LAZIO (4-3-3): Provedel 5,5; Marusic 5,5, Gila 6, Romagnoli 6, Pellegrini 5,5; Guendouzi 5,5, Vecino 5 (st 16’ Cataldi 6), Luis Alberto 5,5 (st 35’ Kamada sv); F.Anderson 6 (st 31’ Pedro sv), Immobile 5 (st 16’ Castellanos 5,5), Zaccagni 5,5 (st 16’ Isaksen 6) All. Sarri 5,5.

Arbitro: Vincic (Slo) 6.

Reti: pt 39’ e st 21’ Kane, 47’ Müller

Note: ammoniti Romagnoli, Cataldi

La grande illusione dura poco meno di 40 minuti. Lazio out dalla Champions, e non è certo una vergogna se per i quarti sei arrivato a giocartela all’Allianz Arena. Ma certo la vittoria all’Olimpico all’andata faceva presagire una maggiore resistenza da parte degli uomini di Sarri.

Due minuti prima del primo gol di Kane che riaccende le speranze della corazzata di casa, Ciro Immobile di testa fallisce un’occasione grande come l’Oktoberfest. E così, innescando un grande effetto Murphy, mette tutto in salita per la Lazio. Il granatiere inglese finalizza al meglio l’azione corale che dà a Tuchel il momentaneo pari nel computo delle due sfide, poi la beffa fatta e finita giunge col tocco sotto porta dell’eterno Müller, con la difesa biancoceleste rimasta un po’ a guardare sul cross teso di De Ligt.

La Lazio gioca senza timore nel frastuono dell’Allianz Arena. E al di là della colossale chance non sfruttata da Ciro, ribatte con convinzione agli affondi dei bavaresi. Che però, dopo essersi riassestati, premono come ossessi per fare propria una sfida che dà un’ancora di salvezza in una stagione tra le più sciagurate che gli esigenti tifosi potessero immaginarsi. Ed è proprio forse grazie a uno dei protagonisti meno attesi, il classe 2004 Pavlovic che fa girare palla come pochi e che trova varchi di continuo in avanti, che il Bayern trova le frequenze giuste.

Il pre partita a Monaco era stato del tutto dimenticabile, con un gruppo di tifosi biancocelesti autore di saluti romani, cori e inni al Duce nella birreria cara a Hitler, l’Hofbrauhaus. La polizia di Monaco ha confermato quanto accaduto e che nella storica birreria bavarese c’è stata un’operazione e che è in corso un’indagine. La polizia non ha fornito altri dettagli, ma ci sarebbe anche un tifoso fermato. Il video, pubblicato sui social, ha subito fatto il giro del web. Dal club biancoceleste quello che trapela è una presa di distanze completa verso persone "che non rappresentano minimamente" la Lazio e i suoi veri tifosi, giunti a Monaco in 3.400.

Le altre partite. Nell’altra sfida di ieri, dopo la vittoria per 2-0 all’andata, il Psg firma un 2-1 in casa della Real Sociedad e approda ai quarti senza fatica. Di Mbappé, e chi se no, i due gol del Paris. Un doppio sigillo di classe che serve ad allontanare tutti i malumori, visto che in estate il fuoriclasse francese andrà al Real. Proprio i Blancos di Ancelotti stasera alle 21 sono attesi dal ritorno contro il Lipsia, dopo aver vinto in Germania 1-0. Il City di Guardiola, invece, dopo il successo per 3-1 a Copenaghen, sempre alle 21 sono chiamati ad amministrare contro i danesi per passare il turno.

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