Lazio: Tudor è arrivato a Formello e fa la conta dei presenti

Patric e Rovella sulla via del recupero, Provedel resta ai box e il nuovo tecnico studia la squadra

di FILIPPO MONETTI -
19 marzo 2024
Igor Tudor ieri a Fiumicino, sbarcato per diventare il nuovo allenatore biancoceleste

Igor Tudor ieri a Fiumicino, sbarcato per diventare il nuovo allenatore biancoceleste

Roma 19 marzo 2024 - Nella giornata di ieri a Formello si è aperto il nuovo corso della gestione biancoceleste. Il comunicato ufficiale pubblicato ieri da tutti i canali ufficiali della Lazio hanno sancito la chiusura definitiva del ciclo di Sarri con l'Aquila, dopo le dimissioni del tecnico, ora anche Martusciello saluterà la squadra capitolina. Da ora in poi sarà Igor Tudor a sedere in panchina e guidare la formazione laziale in Serie A. Il tecnico è atterrato ieri a Fiumicino e oggi guiderà il primo allenamento a ranghi ridotti, a causa dei convocati in Nazionale e degli infortunati, che stanno riducendo le file laziali.

Non si potrà dire che l'allenatore croato potrà cominciare fin da subito a studiare quella che sarà la sua squadra e possibile formazione tipo. Attualmente i biancocelesti sono privi di cinque giocatori impegnati con le rispettive nazionali: Mattia Zaccagni (Italia), Elseid Hysaj (Albania), Gustav Isaksen (Danimarca), Adam Marusic (Montenegro) e Matias Vecino (Uruguay). A loro si aggiungono gli infortunati, vale a dire Patric, Rovella e Provedel, con buone notizie però all'orizzonte per due su tre di loro.

Il centrocampista arrivato in estate dalla Juventus sta fronteggiando una pubalgia cronica, che lo ha tenuto lontano dal campo 4 febbraio, sembra finalmente riuscire a vedere la fine del proprio problema fisico. Il giocatore già in diverse occasioni è stato avvicinato al rientro in gruppo, compresa l'ultima sfida con il Frosinone, salvo poi non riuscire a superare completamente il dolore. La pausa lunga per le nazionali è l'occasione perfetta per superare i problemi fisici e tornare in campo a partire dalla prossima di campionato. Molto simile anche la situazione relativa a Patric. Lo spagnolo è fuori dalla sfida con il Bologna e sta combattendo con un problema alla caviglia, da cui è scaturito un risentimento della zona inguinale. Lo spagnolo cresciuto nella Masia di Barcellona ha scalato le gerarchie a più riprese in passato, conquistando nell'ordine Inzaghi prima e Sarri poi, ora con Tudor potrebbe ripetersi questa storia, dimostrandosi nuovamente pronto per il ruolo da titolare.

Chi invece sembra resterà fermo ancora per qualche settimana è Ivan Provedel. Per il portiere classe '94 il problema alla caviglia accusata nel finale di partita contro l'Udinese avrà bisogno di almeno 1 mese prima di poter rimettere piede in campo, poi avrà certamente bisogno di ritrovare il ritmo partita. Questo metterà alla prova la solidità del reparto arretrato biancoceleste, non solo nella misura dei difensori, ma anche in quella dei portieri. Mandas si è dimostrato un portiere capace, degno di poter sostituire l'ex Spezia, portando due vittorie in due presenze da titolare. L'assenza del compagno di reparto sarà un test probante, chissà infatti che il greco non possa essere anche già oggi un pezzo del futuro della formazione di Tudor. Per il rientro di Provedel al momento le date previste non lo vedono tornare in campo prima della sfida contro il Genoa del 21 aprile, o addirittura il 28 aprile, quando i biancocelesti affronteranno il Verona, ex squadra del neo tecnico croato della Lazio.

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