Lazio: vittoria tanto importante quanto sofferta contro l'Udinese
L'analisi del successo in terra friulana da parte dei biancocelesti
Roma 8 gennaio 2024 - Serviva vincere per chiudere il girone d'andata in crescendo e iniziare al meglio l'anno nuovo, così i ragazzi di Sarri hanno eseguito. Nella giornata di ieri infatti i biancocelesti hanno superato per 1-2 l'Udinese al Bluenergy Stadium in una sfida complicata, che ha mostrato tanti pregi e altrettanti difetti della squadra capitolina. Come spesso accaduto questa stagione, i laziali la sbloccano presto, con Luca Pellegrini a trovare il primo gol in Serie A su calcio di punizione. Il vantaggio però non persiste e come spesso accaduto nell'arco della stagione, gli avversari rimontano con Walace a deviare col tacco il cross di Lovric alle spalle di Provedel. Serve Matias Vecino, ormai l'uomo dei gol pesanti in casa laziale, per regalare il successo ai capitolini: la sua rasoiata infatti è chirurgica sulla base del palo lontano, dove Okoye non può arrivare, mettendo così i sigilli all'incontro.
La partita in campo è stata tutt'altro che semplice per i ragazzi di Sarri. Se il calcio fosse come la boxe e prevedesse una squadra vincente ai punti, è difficile capire a chi verrebbe assegnato il successo di Udine, visto il grande equilibrio non solo visto sul terreno di gioco, ma anche alle varie voci statistiche dell'incontro. Nella sfida del Bluenergy Stadium la Lazio ha un piccolo margine alla voce del possesso palla, detenendo il pallone tra i piedi per il 53% del tempo complessivo, contro il 47% avversario. Un dato che come conseguenza porta i biancocelesti ad avere un maggior numero di passaggi portati a termine rispetto agli avversari: sono infatti 362 i fraseggi completati su 447 per i laziali (81% di precisione), contro i 311 su 390 (80% di precisione) della formazione di casa.
La bilancia della partita però oscilla da un piatto all'altro e se si parla di pura produzione offensiva, allora forse la sconfitta va molto stretta ai bianconeri, che avrebbero sicuramente meritato il pareggio. Parliamo infatti di una squadra, quella friulana, capace di combinare per ben 13 conclusioni complessive, contro le sole 7 da parte degli ospiti. I ragazzi di Cioffi però peccano di precisione e centrano la porta di Provedel in due sole occasioni, proprio come la Lazio. Il numero dei tentativi però inficia altri dati relativi alla produzione offensiva e se si guarda il numero di expected goals prodotti dalle due formazioni, ecco come l'Udinese torna a guidare in questa voce statistica. I bianconeri infatti combinano per 0,61 xG, mentre la Lazio si ferma a 0,50 xG.
Una vittoria di cinismo, con la Lazio più brava a capitalizzare le proprie occasioni, complici anche due ottime giocate individuali da parte dei propri singoli. Altri numeri del match vedono in parità il numero dei calci d'angolo tirati con 4 a testa, mentre l'Udinese guida anche nel numero dei palloni recuperati con 41 contro i 36 degli ospiti. Una caratteristica dell'incontro è stata la grande fisicità messa in campo dalle due squadre: ben 38 i falli complessivi fischiati da Sacchi, 22 della Lazio e 16 dell'Udinese con però 3 gialli sventolati verso i biancocelesti, contro i 5 verso i bianconeri.
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