Lecce-Napoli 0-4, altro poker azzurro
Seconda quaterna dei campioni d'Italia dopo quella rifilata all'Udinese: a segno Ostigard, Osimhen, Gaetano e Politano (su rigore)
Lecce, 30 settembre 2023 - Dal poker rifilato all'Udinese a quello inflitto a domicilio al Lecce: il rullo compressore di un redivivo Napoli viene rimpinguato dai guizzi di Ostigard, Osimhen, Gaetano e Politano (su rigore). Un rotondo 4-0 esterno che regala nuove certezze a Rudi Garcia per il campionato ma anche in vista del match di Champions League contro il Real Madrid.
Primo tempo
Il match inizia con i due uomini più tecnici delle due squadre, rispettivamente Strefezza e Kvaratskhelia, intenti subito ad accendere la miccia: nessuno dei loro compagni, tuttavia, riesce a sfruttare i vari lampi di genio. La prima vera occasione del match arriva al 12', quando Baschirotto respinge male un cross di Di Lorenzo e apparecchia così per il tentativo di Lindstrom, che da buona posizione spara alto. La svolta arriva al 16', quando Kvaratskhelia viene atterrato da Pongracic: della battuta se ne incarica Zielinski, che arma il colpo di testa vincente di Ostigard. Al 24' Natan, l'altro centrale difensivo del Napoli, prova a emulare il collega di reparto su suggerimento ancora di Zielinski: Falcone stavolta riesce a intercettare la minaccia. Il primo squillo del Lecce arriva al 25', quando Almqvist serve Krstovic, che calcia dal limite: Meret si tuffa e respinge. Poco dopo Blin fa tutto bene tranne la conclusione, mentre sul prosieguo Almqvist prova un tiro a giro totalmente sballato. I giallorossi insistono e al 31' sfiorano il pareggio con Pongracic, che dagli sviluppi di un corner sciupa incredibilmente una chance da zero metri. Dopo una breve fase di sofferenza, gli azzurri tornano in attacco con Simeone, che al 40' si mette in proprio con una sventola dalla distanza che finisce fuori di un soffio. Al 43' ci prova invece Zielinski su suggerimento di Anguissa: l'esito è il medesimo. L'ultima chance del primo tempo è firmata da Kvaratskhelia dagli sviluppi di una punizione: la sfera termina alta.
Secondo tempo
Il Napoli rientra in campo senza l'ammonito Simeone ma con Osimhen, ma la prima occasione capita ancora a Kvaratskhelia, che manca il bersaglio da ottima posizione dopo un triangolo con Anguissa. Al 51' proprio il georgiano apparecchia per l'incornata vincente del numero 9 a coronamento di una grande ripartenza. Il Lecce non si dà per vinto e prova a dimostrarlo con Strefezza, che prima impegna Meret con un tiro a giro e poi, al 57', segna di testa prima del fischio di Pairetto, che vanifica tutto per un precedente fallo di mano di Krstovic. Garcia inserisce Raspadori per Kvaratskhelia e al 67' il nuovo entrato per poco non va a segno con un mancino al vole neutralizzato in due tempi da Falcone. D'Aversa toglie Strefezza e inserisce Piccoli, che al 72' sfiora il bersaglio di testa su cross di Gendrey. Garcia risponde gettando nella mischia Gaetano per Zielinski e proprio il prodotto del vivaio azzurro all'88' cala il tris con un gran piazzato su suggerimento di Raspadori prima del poker firmato dal dischetto al 94' da Politano: punito nell'occasione il fallo di Ramadani su Gaetano. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
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