Lecce-Salernitana 2-0, Krstovic e il rigore di Strefezza piegano i granata

I salentini si impongono in un match apertissimo, che permette ai ragazzi di D'Aversa di salire a sette punti in classifica

di GABRIELE SINI
3 settembre 2023
Lecce-Salernitana, Krstovic sigla l'1-0 (Ansa)

Lecce-Salernitana, Krstovic sigla l'1-0 (Ansa)

Lecce, 3 settembre 2023 -  Il Lecce ha sconfitto per 2-0 la Salernitana, in uno dei due match delle ore 20:45 della domenica della terza giornata di Serie A. Il gol di Krstovic al 6' e il calcio di rigore di Strefezza al 98' hanno firmato la debacle dei granata di Paulo Sousa, che restano fermi a quota due punti in classifica. I salentini, invece, volano a quota sette.

Le formazioni titolari

Roberto D'Aversa sceglie il 4-3-3 in partenza per il suo Lecce. Falcone difende i pali, con Gendrey e Gallo sulle corsie laterali della retroguardia a quattro e Pongracic e Baschirotto come centrali. Rafia, Ramadani e Kaba formano il centrocampo, mentre Almqvist, Krstovic e Banda compongono il tridente offensivo. Dall'altra parte Paulo Sousa preferisce la difesa a tre per la Salernitana. Ochoa è il portiere, Lovato, Gyomber e Pirola i tre difensori. Kastanos e Bradaric corrono sulle due fasce a tutto campo, Coulibaly e Legowski sono i due mediani. Cabral e Candreva corrono a supporto di Botheim, scelto come unica punta.

Primo tempo

Il Lecce parte a mille, con un buon pressing e ottima intensità che colgono di sorpresa la Salernitana. Al secondo minuto Gendrey sulla fascia si mette in moto e serve Krstovic, che effettua una sponda arretrata per Ramadani, il quale viene murato nel suo tentativo da fuori. Al sesto minuto è proprio l'asse tra Gendrey e Krstovic a sfornare il gol del vantaggio: il terzino destro pennella in area, la punta gira di testa da posizione anche complessa e batte un incolpevole Ochoa. Salentini subito in vantaggio e granata in grande difficoltà. Gli ospiti cercano di spingere attorno al decimo minuto, quando si affacciano con decisione nella metà campo avversaria. I calci piazzati sono fonte di potenziali opportunità, che però la Salernitana non riesce a cogliere. Banda al minuto 18 costringe Ochoa ad un intervento complesso, su una conclusione molto potente respinta con efficacia dall'estremo difensore. Falcone viene chiamato ad intervenire su un traversone di Bradaric, deviato da Gendrey, che termina comodo tra le sue braccia. Stesso esito ha il primo tentativo verso lo specchio della porta di Kastanos, che al minuto 27 non riesce ad imprimere forza alla sua conclusione e rende la vita facile al portiere di casa. Candreva ha una chance interessante su calcio di punizione alla mezz'ora, ma spreca calciando altissimo. Krstovic due minuti dopo torna a pungere con una capocciata pericolosa su assist di Banda, però la punta del Lecce sfiora soltanto il gol del raddoppio. Bene però la formazione di Paulo Sousa, che nonostante lo svantaggio spinge con insistenza. Al minuto 44 Candreva si ritrova a tu per tu contro Falcone grazie ad un passaggio perfetto di Kastanos: l'estremo difensore salentino respinge con la gamba e salva il vantaggio dei suoi, che vanno al riposo avanti per 1-0.

Secondo tempo

La Salernitana preme sull'acceleratore anche ad inizio ripresa, a caccia del gol che varrebbe la parità. Coulibaly al 49' guadagna solamente un calcio d'angolo su un tentativo di incursione e questo è l'ultimo highlights della sua partita. Il centrocampista granata, infatti, viene colpito involontariamente al volto da una gomitata di Banda, perde sangue e viene sostituito dal proprio allenatore. Candreva cerca un colpo dei suoi al minuto 56, quando effettua un tiro-cross velenoso che si spegne però sul fondo. Dall'altra parte del campo, due minuti dopo, Banda salta secco Lovato, appoggia per Kaba e la sua conclusione è troppo debole per impensierire seriamente Ochoa, che para in comodità. Gli ospiti rischiano di rovinarsi la partita da soli al 65': Mazzocchi sbaglia un retropassaggio, Banda corre in pressing e Ochoa deve intervenire con una uscita provvidenziale per evitare guai peggiori. Il cronometro corre e Cabral colpisce in pieno un palo, a portiere ormai battuto. Cabral è tra i più attivi in questo finale: al minuto 76' sfrutta un appoggio di Candreva per scoccare un bolide che l'estremo difensore del Lecce respinge in qualche modo. Bohinen, appena entrato in campo, vuole rendersi subito protagonista: al minuto 79 calcia dai venti metri ma senza fortuna, con un piccolo spavento per i padroni di casa, ora barricati a difesa del risultato. Ormai il Lecce agisce solo di rimessa, senza riuscire a pungere di fronte al pressing ultra offensivo apportato dalla Salernitana, tutta riversata in avanti a caccia del gol che varrebbe il pareggio. Pongracic di testa spedisce il pallone sopra la traversa all'81', poi Jovane Cabral va veramente vicino alla rete al minuto 87. Baschirotto perde un pallone sanguinoso, Bohinen serve al centro il compagno di squadra che fallisce un rigore in movimento calciando alle stelle, praticamente dal dischetto. Il direttore di gara alimenta le speranze di pareggio degli ospiti allungando la sfida con otto minuti di recupero supplementari ai novanta regolamentari. Le emozioni, infatti, non sono certo finite qui. Ochoa torna sotto i riflettori al 94', quando Almqvist lo costringe ad un intervento non semplice. I salentini chiamano a gran voce un calcio di rigore su un fallo di mano di Cabral: il Var richiama l'arbitro che va al monitor a bordo campo per vedere l'episodio incriminato. Il direttore di gara visiona l'accaduto e concede calcio di rigore ai padroni di casa. Strefezza si presenta dagli undici metri e firma il 2-0 definitivo, che chiude la partita.

Il tabellino del match

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (77' Dorgu); Rafia (63' Blin), Ramadani, Kaba (62' Gonzalez); Almqvist, Krstovic (71' Piccoli), Banda (71' Strefezza). Allenatore: D’Aversa. A disposizione: Oudin, Venuti, Dorgu, Gonzalez, Berisha, Brancolini, Corfitzen, Smajlovic, Strefezza, Blin, Burnete, Dermaku, Touba, Borbei. Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola (80' Tchaouna); Kastanos (62' Mazzocchi), L. Coulibaly (61' Martenaghi), Legowski (77' Bohinen), Bradaric; J. Cabral, Candreva; Botheim (62' Ikwuemesi). Allenatore: Sousa. A disposizione: Fiorillo, Fazio, Chukwubuikem, Mazzocchi, Tchaouna, Emil Sfait, Costil, Sambia, Allocca, Martegani, Bohinen. Marcatori: 6' Krstovic (Lec), 90+8' Strefezza (R) (Lec) Direttore di gara: Luca Massimi Cartellini gialli: Lovato, Kaba, Banda, Legowski, Bohinen, Gonzalez Cartellini rossi: - Leggi anche: Serie A, le partite della terza giornata  

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