Lukaku, il remake: la Juve ci riprova Anche Vlahovic ora può partire
Dopo quattro anni si rinnova il duello con l’Inter per Romelu: il Chelsea non vuole darlo in prestito
di Mattia Todisco
Sembra quasi di essere tornati indietro al 2019. Quando Inter e Juventus si litigavano Romelu Lukaku e alla fine a spuntarla erano stati i nerazzurri, che potevano sfruttare il fattore Conte. Il belga e l’allenatore si erano ripromessi di lavorare assieme, ci riuscirono nonostante i bianconeri avessero provato ad inserire anche Paulo Dybala nell’accordo con il Manchester United. L’argentino rifiutò e Lukaku tenne il punto, fino ad ottenere la destinazione gradita. Quello che sta provando a fare anche oggi, consapevole che il cartellino è passato al Chelsea e che non sarà possibile un nuovo prestito in nerazzurro come un anno fa.
La stessa Inter ha capito, vuole acquistare il giocatore a titolo definitivo, solo a una spesa (30 milioni massimo) nettamente inferiore a quanto richiesto dai londinesi (45). È nelle pieghe di questa difficile trattativa che starebbe provando ad inserirsi la Signora, secondo alcuni media britannici. Vale lo stesso per l’Al-Hilal, respinto più volte al mittente perché la volontà di Lukaku è restare nel calcio europeo. Possibilmente all’Inter, il che fa pensare che sia complicato un "tradimento" a tinte bianconere, particolarmente in un’annata nella quale a Torino non ci sarà la Champions League.
I soldi da destinare il Chelsea arriveranno dalla cessione di Onana al Manchester United, sempre che i Red Devils (da ieri "orfani" di De Gea) arrivino davvero agli almeno 55 milioni che l’Inter vorrebbe. L’ultima proposta è di 50, difficile che il cammino si fermi: a Ten Hag serve un portiere titolare, ai nerazzurri stringere i tempi per avere il sostituto in tempo per il ritiro di giovedì 13 luglio. Il centravanti è un nodo fondamentale anche per la stessa Juventus.
Le voci su Lukaku, in generale sulle mosse in attacco, sono alimentate da un futuro non ancora del tutto chiaro di Vlahovic. Il serbo non ha ricevuto grandi offerte, ma se dovessero arrivare Giuntoli le valuterebbe di certo, vista la necessità di fare cassa e di ridurre le spesse in una stagione lontani dal palco europeo principale. Lo stesso Chiesa potrebbe lasciare, così come Bonucci i cui 6,5 milioni di euro annui d’ingaggio non sono più giustificati dallo status in squadra.
L’ex bianconero Morata potrebbe invece ripresentarsi in Italia con la maglia del Milan. I rossoneri valutano l’ingaggio del calciatore, tra i tanti nomi illustri ambiti dal calcio arabo. Per ora lo spagnolo, come Lukaku, preferisce l’opzione del Vecchio Continente. E non disdegnerebbe l’Italia, in cui è stato benissimo e da cui proviene la moglie. Nelle ultime ore è emerso anche il profilo di Taremi come alternativa. Intanto il Diavolo sta chiudendo con il Chelsea per Pulisic e potrebbe strappare a breve il sì dell’AZ Alkmaar per Reijnders a centrocampo. Da seguire anche le piste Musah in mediana e Chukwueze come attaccante esterno. Il nigeriano andrebbe però a riempire l’ultima casella disponibile come extra-comunitario, escludendo l’arrivo di Kamada, svincolato e con cui il Milan ha un accordo economico da settimane.
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