Mercato aperto. Icardi vuol tornare in Italia. A Milano si cercano punte
L’attaccante del Galatasaray strizza l’occhio (invano) ai due club meneghini . I rossoneri “prenotano“ il nigeriano Gift Orban, talento classe 2002 del Gent.
Mancano cinquanta giorni alla riapertura del calciomercato, ma per qualcuno grandi e piccole manovre sono già cominciate (ribaltoni in panchina a parte). Più indiscrezioni (e gossip) che trattative vere e proprie, come quelle riguardanti Mauro Icardi. Il bomber argentino ha trascinato alla vittoria il Galatasaray all’Old Trafford nell’ultimo turno di Champions ma nonostante il rinnovo col club turco (8 gol in 8 partite), sogna un nuovo capitolo in serie A. In estate si è riproposto all’Inter, poi ha lanciato messaggi al Milan (che però esclude un ritorno di fiamma per gennaio e cerca un profilo più giovane per giugno, come Gift Orban, nigeriano classe 2002 del Gent ) e nelle ultime settimane si è rivisto con la famiglia nell’abitazione di Galliate acquistata poco più di tre anni fa. A dire il vero anche Juventus e Roma avevano fatto un pensierino su di lui e ora anche i bookmaker non scartano un possibile ritorno in Italia nonostante il pesante ingaggio (10 milioni di euro l’anno)
Restando all’Inter il ds Piero Ausilio difende una delle sue “scommesse“, il centrocampista albanese Kristjan Asllani. "È stato preso perché lo riteniamo importante per l’Inter - le parole di Ausilio -, anche se giovanissimo. E come tutti i giovani ha bisogno di tempo. Nell’ultimo mercato abbiamo fatto uscire Brozovic per creargli più spazio". Non interessa, al momento, il connazionale Armando Broja, punta del Chelsea, accostato nei giorni scorsi all’Inter. "Siamo contenti degli attaccanti che abbiamo. Conosco Broja e so che sta recuperando da un grave infortunio. Spero sia importante per la sua Nazionale". Ma la caccia al rinforzo in avanti continua, visto che al momento mancano i gol della panchina. Lautaro e Thuram non bastano, Arnautovic (un assist prima di infortunarsi) è in infermeria, Sanchez sta rendendo al di sotto delle attese. Perciò torna d’attualità la pista Taremi che a gennaio potrebbe lasciare il Porto per 10 milioni, (meno dei 30 chiesti in estate al Milan), anche se la sua indisponibilità per la Coppa d’Asia può rimandare tutto a giugno.
Si muove a fari spenti anche la Juventus: serve almeno un rinforzo per gennaio, ma potrebbero essere anche due. Un centrocampista per rimpiazzare Paul Pogba (sospeso per il “caso doping”) e un fantasista che sostituisca Angel Di Maria. Da Hojbjerg del Tottenham a Berardi del Sassuolo, questi i candidati principali. Ma occhio anche al gioiellino Sudakov dello Shakhtar Donetsk, Diarra (Strasburgo) e Samardzic (Udinese).
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