Mercato, la Vis Pesaro cede il super portiere Farroni prende la via di Genova: sì alla Samp

A volte certi cammini si intrecciano di nuovo: il rapporto che univa la Vis Pesaro alla Sampdoria si riallaccia, stavolta non sotto forma di partnership o collaborazione tra club, come era accaduto nella gestione Ferri quando arrivò a Pesaro in una piazza della Libertà straboccante di entusiasmo il presidente Ferrero ad annunciare che avrebbe portato la squadra di Pesaro in serie B, bensì con una cessione. Alessandro Farroni infatti da ieri è un giocatore della Sampdoria, che cercherà di tornare subito in serie A con la guida di Pirlo. Farroni è stato ceduto a Genova con la formula del prestito con diritto di riscatto. Dovrà dimostrare le sue qualità, confermando quanto di buono fatto a Pesaro, anche se non sarà facile perché partirà da terzo portiere: davanti infatti avrà Nicola Ravaglia e il portiere in arrivo dall’Inter Filip Stankovic, mentre alle sue spalle, come quarto, ci sarà il Primavera Elia Tantalocchi. La Vis corona così l’opera di valorizzazione di un portiere scoperto da Menga e Bosco e lanciato in serie C dopo essere stato prelevato dalla Reggina. Un profilo, il suo, che si era rivelato promettente fin dai campionati dilettanti dove Farroni si era segnalato tra i migliori portieri prima di finire a Reggio e quindi alla Vis. Farroni lascia Pesaro dopo stagioni straordinarie, in cui con le sue parate si è rivelato determinante per la conquista di sofferte salvezze e per l’ottimo piazzamento di centroclassifica della gestione Banchini. Le statiche del resto sono lì a dimostrarlo, con una media di una ventina di interventi decisivi a campionato, parate che sono valse da sole dai dodici ai quindici punti a stagione. Insomma un perno della squadra, che ora dovrà essere rimpiazzato da un giovane che il direttore Menga e il presidente Bosco ritengono di notevoli prospettive, Neri, under del Venezia, e probabilmente da un altro portiere che sarà ingaggiato.

Il canale Genova-Pesaro si era interrotto con l’uscita di scena del presidente Ferrero che, prima della gestione Bosco, mandò a Pesaro giocatori anche di valore e finiti in serie B come Tessiore ed Ejaki, ora al Cittadella, e come l’esterno Benedetti che ha disputato un super campionato con il Bari rischiando la serie A, oltre a giovani di valore come Farabegoli, centrale difensivo che però non riuscì a dimostrare tutte le sue qualità alla Vis. Intanto la squadra continua a lavorare evitando accuratamente amichevoli, visti i rischi corsi con Senigallia e San Marino.