Messi: “Dopo il Mondiale volevo tornare al Barcellona, Yamal è tra i più forti al mondo”
Le dichiarazioni della Pulga durante un'intervista rilasciata al canale YouTube Simplemente Futbol

Lionel Messi con la maglia dell'Argentina
Miami, 18 aprile 2025 – L'addio di Messi al Barcellona nell'estate del 2021 è stato uno dei più dolorosi degli ultimi anni. “Non ero pronto per questo addio”, disse il fuoriclasse argentino l'8 agosto del 2021 mentre salutava per sempre la squadra con la quale è diventato una leggenda, giocando 778 partite e mettendo a referto 672 gol e 303 assist, oltre che conquistando di una moltitudine di trofei, sia a livello individuale che con la squadra. Successivamente, Messi si è accasato al PSG, dove ha giocato dal 2021 al 2023, senza riuscire a replicare quanto di buono fatto con la maglia blaugrana, e dal 2023 si è trasferito all'Inter Miami, in Major League Soccer. Per il giocatore, quello con il Barça doveva essere un arrivederci, come raccontato da lui stesso in un'intervista rilasciata al canale YouTube Simplemente Futbol. Messi, infatti, ha ammesso come dopo la vittoria del Mondiale con l'Argentina nel 2022 il suo obiettivo fosse quello di rivestire la maglia del Barcellona, per tornare “a casa sua, dove tutto è iniziato”. Tuttavia, non è stato possibile, e al termine della stagione ha abbandonato la Francia per diventare il giocatore simbolo dell'Inter Miami. Il discorso del ritorno mancato in Catalogna non è stato l'unico argomento dell'intervista: Messi, infatti, ha ripercorso tutta la sua carriera, dall'inizio alla scelta di andare negli Stati Uniti, per poi parlare anche del futuro e dei giocatori più rappresentanti del calcio mondiale. Per quanto riguarda i primi anni al Barcellona, il giocatore ha voluto spendere delle buone parole per i compagni con i quali condivideva lo spogliatoio, ringraziandoli ancora per l'accoglienza che gli hanno riservato. Ha poi voluto ribadire come la squadra fosse fortissima, con la Champions vinta dopo anni di astinenza per il club che è la dimostrazione, per poi concludere con un bel passaggio su Rijkaard, il mister di quegli anni. Ha poi parlato di Guardiola, descrivendolo come un allenatore estremamente attento ai dettagli, che con il suo stile di gioco ha cambiato il calcio quasi fino a “rovinarlo”, dato che in tanti hanno cercato di copiarlo, ma anche di Tito Villanova, suo allenatore nella stagione 2012-13, ricordando come la sua situazione avesse colpito tutto lo spogliatoio. Infine, Messi ha detto che vuole ancora mettersi in gioco e che il suo tempo non è ancora finito, con un pensiero anche per il Mondiale dell'anno prossimo, per poi incoronare Lamine Yamal, che in tanti vedono come il suo erede, elogiando le sue qualità straordinarie e dicendo che, nonostante la giovanissima età, è già uno dei migliori giocatori al mondo.
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