Milan, Fonseca: "Oggi era fondamentale vincere ma dobbiamo migliorare ancora tanto"

Il tecnico portoghese ha commentato il successo per 3-0 sul Lecce

di MATTEO AIROLDI -
27 settembre 2024
Fonseca (ANSA)

Fonseca (ANSA)

Milano, 27 settembre 2024 – Prova di forza del Milan che liquida il Lecce con un netto 3-0, centra la terza vittoria di fila e aggancia il Torino in vetta alla classifica a quota 11 punti. Sono bastati 5’ di fuoco in chiusura di tempo ai rossoneri per spazzare via una prima parte di gara giocata sotto ritmo e in maniera titubante e per espugnare il fortino difensivo di un Lecce capace di giocare per più di mezz’ora con grande personalità. A cambiare il corso del match, al 38’, l’incornata vincente di Morata sugli sviluppi di un calcio di punizione, il quale ha di fatto spianato la strada alla mareggiata rossonera, proseguita con le reti al 41’ di Theo Hernandez e al 43’ di Pulisic. Un 3-0 in 45’ che poi permesso ai rossoneri di giocare sul velluto nellala ripresa e di portare a casa senza ulteriori affanni un successo prezioso per la classifica e il morale. Questa importante vittoria, al pari del derby, porta in dote diversi aspetti positivi, a cominciare dalla crescita della catena sinistra composta da Leao, oggi capitano apparso in grande spolvero, e Theo Hernandez, e dalla tenuta della difesa che per la seconda volta in tre gare non ha incassato gol. 

Aspetti che hanno dato ulteriore serenità a mister Paulo Fonseca, tornato saldo sulla panchina rossonera, che ai microfoni di DAZN a fine gara ha però sottolineato la necessità di continuare il processo di crescita: “Il derby ha portato fiducia – ha esordito il tecnico portoghese – soprattutto ai giocatori. Oggi era troppo importante vincere. Sapevamo che dopo un derby vinto c’è sempre euforia, ma i miei giocatori hanno fatto una partita seria. Ovviamente, non è stato tutto perfetto, ma abbiamo avuto buoni momenti, buone situazioni offensive e non abbiamo preso gol, che è sempre una cosa importante”. L’inizio, come detto, non è stato però semplice perché il Lecce ha giocato con grande personalità: “Questa squadra deve imparare a giocare questo tipo di partita. Il nostro gioco posizionale deve essere diverso. All’intervallo abbiamo parlato di tanti dettagli per cercare di fare meglio. Dobbiamo saper aspettare il momento e lo spazio giusto, cercando di capire se è dentro o fuori. Bisogna migliorare molto. Questa squadra non è ancora abituata a giocare queste gare con pochi spazi. Sapevo che sarebbe stata difficile contro una squadra con un blocco basso come il Lecce. Stiamo lavorando per migliorare e credo che nel secondo tempo abbiamo fatto meglio nel gioco posizionale”. Positivo, come detto, anche il lavoro della difesa che ha mantenuto la porta inviolata: “Nelle prime partite abbiamo concesso molti spazi tra i nostri difensori. Oggi abbiamo cambiato in un secondo momento il mediano che va ad aiutare il terzino in copertura. Anche sotto questo aspetto bisogna crescere. Una cosa è difendere lontano dall’area, un'altra è difendere in area, dove non possiamo lasciare tempo al terzino avversario per fare il cross. Negli ultimi 30 metri dobbiamo essere più aggressivi”. La chiosa su Pulisic: “Con questo assetto ha una partecipazione maggiore del gioco. Non è però bloccato verso l’interno. Può anche muoversi e giocare più aperto. Nella sua posizione attuale è più vicino alla giocata determinante. Ha segnato di nuovo, infatti, perché è più vicino alla porta”. 

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