Anche Musah, è un Milan made in Usa

Un altro nazionale oltre a Pulisic. Difesa, piace Lenglet.

di Redazione Sport
5 agosto 2023

Anche Musah, è un Milan made in Usa

L’ultimo rinforzo del Milan è stato ufficializzato ieri, dopo il classico iter tra visite mediche e firme sui contratti. Si è così chiuso il lungo inseguimento, durato diverse settimane, dei rossoneri a Yunus Musah, 20 anni e 20 milioni di esborso (più uno di bonus) per il cartellino al Valencia. Andrà a rafforzare, con un contratto fino al 2028, un reparto in cui non c’è più Sandro Tonali e che dovrà attendere a lungo prima di rivedere l’infortunato Bennacer. A maggior ragione potrà risultare importante l’impatto del ragazzo che da piccolo mosse i primi passi nel Giorgione, in Italia, prima di trasferirsi in Inghilterra e che anche per questo (pur statunitense di nascita) ha passaporto comunitario.

Un Milan che diventa sempre più americano visto che tra gli innesti estivi c’è anche Pulisic dal Chelsea e che la proprietà è della stessa provenienza. "Lo abbiamo preso perché è un giocatore straordinario e avevamo bisogno di uno come lui. Sappiamo farà la differenza – ha detto ieri l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani –. Ovviamente è uno dei migliori giocatori della sua nazionale e dagli Stati Uniti hanno notato questo acquisto. C’è stata un’esplosione nei numeri, da un punto di vista dell’e-commerce. Il 90% delle magliette vendute del Milan in America è la 11 di Pulisic".

Le prossime mosse sul mercato saranno probabilmente un difensore centrale (contatti in corso con il Barcellona per Lenglet) e un vice-Hernandez di nazionalità italiana che possa consentire di aggiungere nelle liste un elemento cresciuto nel vivaio nazionale.

M.T.

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