Milan, due giornate di squalifica per Giroud: salterà Fiorentina e Frosinone

L’attaccante francese espulso nel finale della sfida contro il Lecce. Il giudice sportivo: “Espressioni ingiuriose al direttore di gara”

14 novembre 2023
Olivier Giroud

Olivier Giroud

Milano, 14 novembre 2023 – Due giornate di squalifica all'attaccante del Milan Olivier Giroud per l'espulsione nel match di Lecce “per proteste nei confronti degli ufficiali di gara e per avere, al 48° del secondo tempo, dopo la notifica del provvedimento di ammonizione, rivolto espressioni ingiuriose al direttore di gara”. Il bomber francese non sarà quindi a disposizione di Pioli nelle sfide contro Fiorentina e Frosinone: il rientro è previsto il 9 dicembre con l’Atalanta.

È quanto deciso dal giudice sportivo che ha squalificato per una giornata in Serie A altri cinque calciatori Marten De Roon (Atalanta), Davide Faraoni (Verona), Ylber Ramadani (Lecce), Luca Ranieri (Fiorentina) e Luis Alberto (Lazio).

L'acceso finale di gara a Lecce è poi costato caro alla dirigenza e allo staff del club pugliese: squalificato fino al 4 dicembre 2023 il presidente Saverio Sticchi Damiani "per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose; infrazione rilevata da un assistente”.

Squalificato a tutto il 27 novembre 2023 Sandro Mencucci (Lecce) "per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, indirizzato reiteratamente agli ufficiali di gara espressioni offensive; infrazione rilevata da un assistente”. Sempre nello staff leccese Andrea Tarossi è stato squalificato per una giornata per “avere, al termine della gara sul terreno di gioco, rivolto una critica offensiva agli ufficiali di gara reiterando la protesta mentre usciva dal recinto di gioco; infrazione rilevata da un assistente”. Tre giornate infine a Stefano Trinchera “per avere, al 50° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale abbandonando in segno di dissenso il recinto di gioco, successivamente, al termine della gara, rientrava sul terreno assumendo un atteggiamento intimidatorio e rivolgendo agli Ufficiali di gara epiteti ingiuriosi accompagnati anche da un'espressione blasfema; infrazioni rilevate dal Quarto Ufficiale; per avere inoltre, negli spogliatoi, perseverando nell'atteggiamento intimidatorio, rivolto nuovamente espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara; infrazione quest'ultima rilevata da un assistente”.

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