Milan, il ritorno di Zlatan Ibrahimovic sempre più vicino: sarà consulente a tutto tondo
Sembra ormai questione di giorni, la fumata bianca potrebbe arrivare lunedì. Intanto la squadra si prepara alla trasferta di Lecce per ritrovare il successo anche in campionato: Pulisic out, tornerà dopo la sosta
Milano, 9 novembre 2023 – Archiviata l’ottima prestazione europea contro il PSG, il Diavolo è chiamato a confermarsi anche in campionato, quando sabato pomeriggio affronterà il Lecce in Salento: dare continuità e ritrovare la vittoria anche in serie A dopo il pesante ko casalingo contro l’Udinese sarà fondamentale per rilanciarsi nella corsa scudetto e non perdere ulteriore terreno nei confronti dei cugini nerazzurri. Per farlo, Stefano Pioli dovrà però fare a meno di Christian Pulisic: l'attaccante esterno ha, infatti, riportato nel match contro i parigini una contrattura al flessore che gli farà saltare anche le amichevoli in programma con gli Stati Uniti. Pulisic tornerà in campo, quindi, dopo la sosta per le nazionali prevista dopo il prossimo turno di campionato.
Ibrahimovic
Sembra essere ormai questione di giorni (ma probabilmente sarà settimana prossima), il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan, per la terza volta nella sua storia: stavolta lo svedese tornerà con una veste inedita e cucita addosso alle sue personali richieste, e la fumata bianca potrebbe arrivare già lunedì prossimo. Gerry Cardinale, dopo aver incontrato Ibra in uno hotel di Porta Venezia alla vigilia della sfida di Champions, ha esultato in tribuna a San Siro applaudendo la squadra per grande prestazione messa in campo: «I nostri ragazzi si sono presentati per vincere e hanno dimostrato all’Europa e al mondo di essere capaci di esprimersi ai massimi livelli sulla scena internazionale. Sono felice per la squadra e per i nostri tifosi che hanno giocato un ruolo importante come 'dodicesimo' uomo in campo in questa grande vittoria. Molto orgoglioso di tutto ciò che mostra il meglio del Milan» le parole del numero uno di RedBird a ridosso della vittoria in rimonta contro il PSG.
Cardinale, dunque, è pronto a coinvolgere Zlatan a 360° nel suo operato: lo svedese, infatti, non avrà una carica dirigenziale nell’organigramma del club ma sarà un consulente in grado di agire sia a livello di uomo immagine del club rossonero, che come interlocutore di Pioli sulle questioni di campo interfacciandosi con lo spogliatoio. Ibra, dunque, si confronterà con il tecnico emiliano e con i giocatori, ma sarà anche un punto di riferimento importante per RedBird e Cardinale stesso: insomma, un ruolo a tutto tondo capace di lasciare il segno in molteplici campi, tutti fondamentali, con il piglio e la personalità che hanno reso Zlatan un leader unico nel suo genere. L’arrivo di Ibra non depotenzierà, comunque, il lavoro dell’AD Furlani e le decisioni sul mercato continueranno a venire prese in maniera collegiale: «Zlatan è un grande campione, caro a tutti i milanisti, con lui parliamo da diverse settimane-mesi, adesso vediamo come vanno avanti le cose. Non mi metterei a parlare di ruoli, dico che è un grande campione, una grande persona che tiene tanto al Milan. Ne stiamo parlando, vediamo quello che succederà» aveva annunciato Furlani prima della partita di martedì sera.
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