Milan, Chukwueze ha firmato fino al 2028. Stanotte contro la Juventus Pioli schiera l’undici migliore
Alle 4.30 ora italiana il big match contro i bianconeri a Los Angeles. Mercato: dopo l’acquisto del 24enne nigeriano, l’obiettivo numero uno resta Musah. Il Valencia però chiede ancora troppo
Milano, 27 luglio 2023 – Samuel Chukwueze è ufficialmente un giocatore del Milan: il nigeriano, oggi pomeriggio, ha firmato in via Aldo Rossi un contratto che lo legherà al Diavolo fino al 30 giugno 2028 dopo essere stato acquistato a titolo definitivo dal Villareal per 20 milioni di euro più 8 di bonus. Sorridente e disponibile con i tifosi rossoneri che l’hanno accolto, Chukwueze vestirà la maglia numero 21 e percepirà un ingaggio di circa 4 milioni di euro a stagione.
Questa notte, alle ore 4.30 italiane, invece, la squadra di Stefano Pioli scenderà in campo per la Soccer Champions Tour affrontando la Juventus di Max Allegri al l Dignity Health Sports Park.
Migliore formazione
Per la sfida ai bianconeri il tecnico emiliano si affiderà all’undici migliore titolare: tra i pali ci sarà Mike Maignan, che prende il posto di Sportiello che aveva iniziato nel match contro il Real Madrid, in difesa spazio a capitan Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez. La mediana a tre vedrà schierati Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders mentre il trio offensivo sarà formato da Pulisic, Giroud e Rafael Leao. 3-5-2 per Allegri, con Timothy Weah come esterno di destra e coppia d'attacco formata da Kean e Chiesa considerata l’indisponibilità di Vlahovic, Pogba e Rovella.
Juventus (3-5-2): 1 Szczesny; 4 Gatti, 3 Bremer, 6 Danilo; 22 Weah, 16 McKennie, 5 Locatelli, 20 Miretti, 27 Cambiaso; 18 Kean 7 Chiesa. A disp. 36 Perin, 23 Pinsoglio, 38 Daffara, 12 Alex Sandro, 24 Rugani, 37 Huijsen, 32 De Winter, 41 Nicolussi Caviglia, 28 Barrenechea, 47 Nonge, 43 Iling Jr, 11 Kostic, 30 Soulé, 39 Yildiz, 14 Milik. All. Allegri.
Milan (4-3-3): 16 Maignan; 2 Calabria, 28 Thiaw, 23 Tomori, 19 Theo Hernandez; 8 Loftus-Cheek, 33 Krunic, 14 Reijnders; 11 Pulisic, 9 Giroud, 10 Leao. A disp.: 57 Sportiello, 83 Mirante, 25 Florenzi, 24 Kjaer, 20 Kalulu, 82 Simic, 95 Bartesaghi, 7 Adli, 32 Pobega, 85 Zeroli, 56 Saelemaekers, 17 Okafor, 18 Romero, 29 Colombo, 70 Chaka Traoré, 90 De Ketelaere. All. Pioli.
Mercato
Anche oggi Yunus Musah, centrocampista del Valencia obiettivo di mercato del Milan, non si è allenato con il resto dei compagni ma ha svolto una seduta a parte per un lieve fastidio al ginocchio: il club spagnolo nelle ultime ore ha abbassato la richiesta dai 25 milioni fissi puntando piuttosto a 22 milioni di euro bonus compresi con parte fissa sui 20.
Sul fronte uscite la dirigenza rossonera deve sfoltire la rosa a disposizione di Pioli e un possibile partente è Junior Messias: Torino, Bologna e Salernitana hanno messo gli occhi sull’esterno brasiliano, mentre per Adli arrivano richieste dal Lille, dal Siviglia e dall’Eintracht Francoforte. Per quanto riguarda il futuro di Ante Rebic, ormai fuori dal progetto tecnico di Pioli, il club rossonero e il Besiktas sono al lavoro per un prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo. L’ostacolo resta l’ingaggio del croato: il club turco vorrebbe che una buona parte dello stipendio venisse pagato dal Milan.
Tomori
A parlare alla viglia del match contro la Juventus ci ha pensato il difensore ex Chelsea: "Vogliamo vincere tutte le partite, che siano amichevoli o partite vere. La Juve è sempre in alto in classifica, negli anni che sono stato qui abbiamo giocato bene e ho segnato due gol, spero di farlo ancora. Vogliamo fare una prestazione di alto livello. Con il Real Madrid abbiamo giocato bene nel primo tempo e meno nel secondo tempo, domani vogliamo imparare da quegli errori e fare due tempi di livello per fare una prestazione importante. Scudetto? Siamo il Milan e vogliamo vincere. Pulisic si sta trovando bene con la squadra e speriamo di avere una bella stagione insieme. Sentiamo in campo che abbiamo una squadra forte. Ci sono situazioni che dobbiamo migliorare. Con i nuovi giocatori è difficile avere subito una connessione perfetta sul campo. Vogliamo vincere ancora, non abbiamo fatto come volevamo l'anno scorso. Possiamo migliorare ancora. Siamo il Milan e vogliamo vincere. L'anno scorso non abbiamo vinto e quest'anno vogliamo farlo. Abbiamo dei nuovi giocatori”.
Su Leao: “Rafa sta diventando un uomo, certo che lo ascoltiamo quando parla. Sono contento che possiamo vedere questa sua maturità, spero che possa portare questa mentalità sul campo. Pulisic anche al Chelsea faceva del suo meglio. Contro il Real ha dimostrato di poter fare sempre la differenza, ma è sempre stato così. Si allena bene, si trova bene nel gruppo. Si sta allenando bene".
Infine, sul suo ruolo di leader ammette: "Mi piace comunicare un sacco, fuori e dentro il campo. Quando sono arrivato c'erano tantissimi giocatori giovani e ci hanno aiutato, ora voglio fare la stessa cosa con i nuovi. Anche per quanto riguarda la lingua. Mi piace questo ruolo, mi fa piacere aiutare i nuovi ad ambientarsi, voglio fare del mio meglio per aiutare la squadra. Nella mia posizione sul campo devo parlare molto. Abbiamo tanti leader ma in modi diversi, ci sono persone come Calabria e Theo. Anche Giroud parla molto, c'è Maignan che è sempre un professionista, sempre concentrato. Abbiamo giocatori che sono leader ma in modo diverso. Io cerco sempre di parlare sia in campo che fuori, cercando di dimostrare ai nuovi giocatori che siamo una famiglia. Cerco di aiutare e di fare il più possibile”.
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