Leao rialza subito il Milan. Manca l’ultimo passo per un posto in Super8
Battuto il Girona, con Conceição non era mai arrivato un gol prima dell’intervallo. Rossoneri sesti: nella giornata conclusiva a Zagabria basterà non perdere.

Il gran sinistro di Leao che ha deciso la partita, permettendo al Milan di fare un passo avanti nella classifica di Champions
La reazione dei calciatori c’è stata. Convincente, immediata (ma con qualche brivido di troppo). La risposta del pubblico nei confronti della squadra pure, passionale, e coinvolgente (anche se non è mancata la solita fragorosa contestazione alla proprietà).
Nella uggiosa notte di San Siro il Milan sprecone e spericolato si mette alle spalle il sabato pomeriggio da incubi con la Juventus e “blinda” i playoff di Champions League. Ma la vittoria di misura (alla fine sofferta più del previsto) col volenteroso ma fragile Girona di Michel apre a scenari ancora più interessanti. visto che in caso di risultato positivo a Zagabria fra sei giorni i rossoneri potranno accedere in maniera diretta agli ottavi di finale. Se a tutto ciò si aggiunge che sul mercato qualcosa si muove (Walker è atteso nelle prossime ore, prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni, più complicata la trattativa per l’attaccante Gimenez che ieri sera dopo i gol al Bayern ha baciato lo stemma del Feyenoord), allora tutto l’ambiente rossonero può scrutare l’orizzonte con un pizzico di ottimismo in più, anche se la rincorsa ai primi quattro posti del campionato resta in salita.
Ieri sera contava tanto il risultato, vero. Ma sotto osservazione c’era pure l’atteggiamento dei calciatori, l’approccio al match, la gestione. E nonostante l’emergenza iniziale, cui si è aggiunto l’infortunio di Emerson Royal dopo un giro di lancetta (cessione che ora è a rischio) e lo spavento per Calabria che lo ha sostituito (problema alla spalla), il Milan ha risposto bene. Aggressivo e brillante sin dall’avvio, con Reijnders e Leao che impegnano l’attento Gazzaniga. Più che buono il giro palla dei centrocampisti, libero di trovare la posizione giusta il frizzante Leao. Mezz’ora di assedio rossonero con tante occasioni, soprattutto quella clamorosa di Theo (23’) che conclude male su assist del portoghese e il palo centrato dall’attivissimo Musah (28’). Il Milan rischia quando il Girona si propone in avanti: bravo Maignan per due volte a sbarrare la porta prima a Van de Beek e poi a Tsyganikov. Difese non impeccabili, e sull’ennesima palla intercettata dal puntualissimo Bennacer, scappa Leao che si libera di Lopez e non lascia scampo a Gazzaniga (prima volta nell’era Conceicao che il Milan segna nel primo tempo). In pieno recupero terzo intervento decisivo di Maignan, su Herrera. Ripresa che si apre con un’occasione sprecata da Theo e un brivido ancor più grande per i 66mila di San Siro: Bryan Gil mette la palla sotto l’incrocio, ma il tedesco Stieler annulla per fuorigioco di... mezzo scarpino. È ancora Leao a sfiorare il gol prima dell’ingresso di Pulisic e Terracciano. Minuti finali di tensione prima del sospiro di sollievo. L’avventura in Champions continua.
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