Milan: Leao è guarito ma non rientra subito. Niente Atalanta, ci sarà per Newcastle
Gli esami strumentali effettuati questa mattina dal portoghese hanno avuto esito positivo. Ancora emergenza in difesa: Kjaer non ce la fa, al centro ancora Theo Hernandez
Milano, 5 dicembre 2023 – Aria di ottimismo a Milanello questa mattina dopo che Rafael Leao si è sottoposto agli esami strumentali per valutare lo stato della lesione muscolare: l'esito dei controlli è stato positivo, l’infortunio subìto nella gara contro il Lecce dell’11 novembre è guarito. Ora il portoghese ricomincerà il percorso di riatletizzazione sul campo. Molto improbabile rivederlo in campo già questo sabato contro l’Atalanta mentre è certo il suo pieno recupero per il match di Champions League a Newcastle.
“Mi sento bene, non è una lesione grave ma non si deve rischiare. Sto lavorando insieme ai medici per non rischiare, il campionato è lungo. Bisogna lavorare step by step. Ma mi sento bene, senza dolore. Sto cercando ancora di prendere tempo per tornare al 100% per aiutare la mia squadra. Comunque stanno facendo bene, però spero di tornare presto” aveva anticipato ieri sera il portoghese al Gran Galà del calcio.
Fiducia nel tricolore
“Cerco sempre di mettere la squadra nel mood giusto, positivo – ha detto ieri l’attaccante ex Lilla – È una cosa importante buttare fuori la pressione, perché ora c’è troppa pressione. Però come dico sempre la pressione è buona perché la mia squadra è forte, abbiamo tifosi importanti che ci tengono dall’inizio alla fine. Cerco sempre di mettere un ‘good mood’ alla squadra, di aiutare chi è arrivato adesso. Cerco di aiutare anche da fuori, è bellissimo vedere la mia squadra quando sta bene, quando vinciamo in casa: il Milan deve vincere”.
La parola scudetto non è un tabù. “Se credo ancora nel tricolore? Sì chiaro, il campionato è lungo – questo il ragionamento di Leao – La mia squadra sta bene. Ci sono state partite in cui dovevamo fare meglio e dovevamo vincere, adesso però adesso stiamo tornando bene a vincere in casa nostra. Stiamo buttando fuori la pressione e mi fido della mia squadra perché abbiamo preso giocatori con grande qualità: anche Pulisic ha fatto un gran gol nell’ultima partita. Se sono fuori sono sicuro che i miei compagni daranno il 100% per la squadra, hanno fatto molto bene e sono contento”.
Okafor e Kjaer
Anche il rientro di Simon Kjaer per la trasferta a Bergamo è complicato: il centrale danese oggi ha cominciato la sua fase di riatletizzazione e, quindi, c’è con una piccola possibilità di rientrare almeno in panchina. Per questo motivo è possibile che sabato al Gewiss sia ancora Theo Hernandez a occupare la posizione di centrale di difesa accanto a Tomori: Kjaer è indisponibile da più di un mese ormai (da 37 giorni), quando, il 29 ottobre, la mattina della partenza per Napoli per la trasferta poi terminata in parità sul 2-2 si fermato per un affaticamento muscolare. Nelle settimane successive però si è capito che si trattava di una lesione muscolare che poi gli ha lasciato un problema che lo limitava nel ritmo e nell'intensità di allenamento.
Nei prossimi giorni sono attesi anche gli esami per Malick Thiaw mentre per quanto riguarda Noah Okafor il suo lavoro di recupero sta procedendo bene e l'obiettivo del club è quello di riaverlo a disposizione per la partita contro il Monza, che si giocherà a San Siro il prossimo 17 dicembre.
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