L’indagine. Vendita del Milan, atto mandato dai pm alla Figc

La Procura di Milano trasmette alla Figc il decreto di perquisizione nell'inchiesta sulla vendita del Milan, ipotizzando ostacolo alle funzioni di vigilanza. Indagini in corso.

19 marzo 2024
Vendita del Milan, atto mandato dai pm alla Figc

Vendita del Milan, atto mandato dai pm alla Figc

La Procura di Milano, a seguito di una richiesta di trasmissione atti da parte della Procura federale della Figc, ha trasmesso a quest’ultima il decreto di perquisizione eseguito la settimana scorsa nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita del Milan da Elliott a RedBird dell’agosto 2022 e che ipotizza l’accusa di ostacolo alle funzioni di vigilanza della Federcalcio a carico, tra gli altri, dell’ad rossonero Giorgio Furlani. La richiesta di atti da parte della Procura della Federcalcio agli inquirenti milanesi era un passaggio atteso. Al momento, la Procura milanese ha deciso di inoltrare alla Figc soltanto le 12 pagine del decreto di perquisizione, firmato dai pm Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi, perché le indagini sono ancora aperte e gli altri atti sono coperti dal segreto investigativo. Proprio dalle analisi sui dispositivi informatici sequestrati la Finanza si attende risposte e riscontri sull’ipotesi contestata di un controllo ancora attuale da parte di Elliott sul Milan, come una sorta di proprietario "occulto". Per i pm, da un lato la presunta vendita simulata potrebbe essere servita ad Elliott per controllare, allo stesso tempo, il Milan in Italia e il Lille in Francia. Dall’altro lato, il fondo Usa di Paul Singer potrebbe anche beneficiare degli effetti di una ricapitalizzazione del club, con un guadagno con l’ingresso di nuovi soci.

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