L’iniziativa. “Tutti i colori dello sport“ a scuola. Educazione e parità di genere
Soffia e Copetti raccontano le esperienze da calciatrici "Così i nostri compagni ci hanno aiutate a crescere".
Si è tenuto giovedì scorso nelle strutture delle scuole di istruzione e formazione professionale della Fondazione Luigi Clerici il quarto appuntamento stagionale, di “Tutti i colori dello sport”, programma di incontri valoriali con i testimonial del Milan per contribuire alla formazione delle giovani generazioni. Protagoniste dell’evento le giocatrici del Milan Femminile, Angelica Soffia e Matilde Copetti, davanti a circa ottanta studenti e studentesse per parlare di tematiche come la parità di genere, l’empowerment femminile e l’importanza dell’educazione e dell’impegno nel perseguimento dei propri obiettivi. Agli incontri passati avevano partecipato anche Christy Grimshaw, Fikayo Tomori, Laura Fusetti, Tommaso Pobega e Yunus Musah.
"Una volta, durante una partita con la squadra del mio paese, gli avversari mi hanno presa di mira e hanno iniziato a commettere brutti falli contro di me. All’ennesimo episodio, tutta la panchina dei miei compagni mi ha difesa. Per me è valso davvero tanto", ha raccontato Soffia. "Spesso da più piccola - ha invece ricordato Copetti - gli avversari scherzavano sul fatto che contro un portiere femmina avrebbero sicuramente segnato cento gol. Poi guardavo i miei compagni e loro ridevano, perché sapevano che non sarebbe mai successo. Mi dava forza e sicurezza".M.T.
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