Mercato al fotofinish: il Milan prende Jovic come vice-Giroud. Per l’Inter, Klaassen è l'ultimo colpo

Sfumati Taremi, Daka e Rafa Mir, sul gong il Diavolo si aggiudica l'ex Real Madrid. Origi al Nottingham Forest

di ILARIA CHECCHI
1 settembre 2023
A sinistra Klaassen, a destra Jovic

A sinistra Klaassen, a destra Jovic

Milano, 1 settembre 2023 – Il sipario sulla sessione estiva di calciomercato è finalmente calato e il tempo delle trattative e degli assalti last minute è finito. Inter e Milan sono arrivati sul gong mettendo a segno un colpo a testa: i nerazzurri si sono assicurati il dodicesimo nuovo arrivato in questa intensa estate di lavoro per Marotta e Ausilio, mentre il Diavolo, dopo che la pista per arrivare a Taremi si è bruscamente interrotta giovedì sera, ha rimediato chiudendo il decimo affare che ha portato a Stefano Pioli un nuovo attaccante, permettendo così a Lorenzo Colombo di accasarsi in prestito al Monza dopo aver rinnovato il proprio contratto con il club di via Aldo Rossi fino al 2028. Dopo varie piste intraprese e sfumate, alla fine sarà Luka Jovic a ricoprire il ruolo di vice-Giroud.

Inter

Davy Klaassen ha firmato il suo nuovo contratto con l'Inter per una stagione, con opzione per un altro anno: l'olandese classe '93 nella giornata di oggi ha effettuato le visite mediche di rito per poi recarsi nella sede nerazzurra per iniziare ufficialmente il suo percorso al servizio di Simone Inzaghi: proveniente dall'Ajax a titolo gratuito (per uno stipendio da 1,5 milioni di euro), Klaassen va a completare il centrocampo con la possibilità di essere disponibile già per la gara di domenica sera contro la Fiorentina. Fino ieri l’interesse dell’Inter sembrava concentrato principalmente su Maxime Lopez ma l'affare si sarebbe dovuto svolgere con uno scambio di prestiti tra Kristjan Asllani e il giocatore del Sassuolo, ma l'ex Empoli, non sicuro di un posto da titolare tra le fila neroverdi, ha reso impossibile la contrattazione di un prestito secco con il club emiliano che chiedeva un diritto/obbligo di riscatto per Lopez: per questo, alla fine, l’Inter ha virato su Klaassen.

Milan

Dopo l’inatteso epilogo dell’affare Taremi, passato in poche ore da prossimo nuovo arrivo in rossonero a colpo sfumato (l’iraniano resta al Porto), la dirigenza di via Aldo Rossi ha dovuto buttarsi sul mercato alla caccia di un nuovo vice-Giroud facendo una vera e propria corsa contro il tempo: ieri notte il Milan avrebbe fatto un tentativo per portare in prestito alla corte di Pioli l'attaccante canadese Jonathan David, in forza al Lille, ma il giocatore non è intenzionato a lasciare il club francese a cui è legato fino al 2025, mentre oggi gli sforzi si sono concentrati su due nomi, Daka del Leicester e Rafa Mir del Siviglia.

Per il primo, però, non ci sarebbero solo stati problemi di tempo per il tesseramento del calciatore extracomunitario ma i due club non si sarebbero accordati sulla formula del trasferimento in quanto il Diavolo voleva chiudere l'affare in prestito con diritto di riscatto, mentre gli inglesi chiedevano l'obbligo. Virata secca, dunque, sul centravanti classe 1997 del Siviglia: il giocatore aveva dato il via libera così come il club spagnolo per il prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni ma l'impossibilità di trovare un sostituto in attacco nelle ultime ore di calciomercato ha spinto gli andalusi a bloccare tutto. A poco più di due ore dalla fine del calciomercato, dunque, Moncada e Furlani hanno riproposto l’idea Luka Jovic, in uscita dalla Fiorentina dopo una stagione, chiudendo l’affare per il calciatore serbo, passato in rossonero con la formula del prestito secco e gratuito con la possibilità, a fine anno, di una conferma (il Milan si è preso in carico il pagamento del suo ingaggio). 

L’attaccante ha un contratto fino al 2024 con la Viola ma che può essere rinnovato automaticamente per altre due stagioni su decisione della Fiorentina: se questo non dovesse accadere, Jovic sarebbe da considerare in scadenza il 30 giugno 2024.

Niente cessione, invece, per Ballo-Touré, destinato a restare a Milanello: sfumato il Werder Brema, il Celtic ha sondato il terreno ma senza fortuna, mentre l’esubero più ”pesante” in termini economici, ovvero Divock Origi, è approdato al Nottingham Forest in prestito con diritto di riscatto. L'opzione d'acquisto da parte degli inglesi è fissata a 5 milioni di euro e il pagamento dello stipendio (4 milioni di euro) sarà tutto a carico del club inglese.

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