Milan domani a Empoli: probabili formazioni e dove vederla
Pioli: “Conta solo vincere, Krunic? In questo momento è meglio, per lui e per noi, che stia cercando un'altra squadra”
Milano, 6 gennaio 2024 - Dopo la vittoria di martedì sera contro il Cagliari in Coppa Italia, che è valsa il pass per i quarti di finale contro l’Atalanta il prossimo 10 gennaio, il Diavolo tornerà in campo domani alle ore 12:30 per la gara di campionato in trasferta contro l'Empoli, match che chiuderà il girone di andata.
Nella rifinitura di oggi a Milanello presente anche la dirigenza della società di via Aldo Rossi, compreso Zlatan Ibrahimovic: "Ibra ha già trasferito tanto quando è stato un mio giocatore, può trasferire tanto, è il re di come ha saputo sfidare tutte le sfide che ha avuto durante tutta la sua carriera, a livello di conoscenza, di campo, di extra campo, di tutto può trasferire la sua esperienza. Cominciare bene la settimana sarebbe importante per tanti motivi. Dobbiamo essere concentrati solo sulla sfida a Empoli: ci aspetta una settimana importante, vogliamo fare tanti punti in campionato, poi però ci sono tante cose da fare sul campo. Domani conta finalizzare di più dei nostri avversari, difendere meglio, cercare di vincere la partita. Se riusciremo a mettere in fila prestazioni convincenti vorrà dire che il periodo difficile è alle spalle: in certe partite la cosa più difficile per noi è controllare e cercare di affondare il colpo per finirle. Siamo stati sempre molto bravi a cogliere errori, mi aspetto dei miglioramenti in questa situazione» le parole di Stefano Pioli.
L’obiettivo per la trasferta toscana è solo uno: "La vittoria. Solo quello. Se vinci vuol dire che hai messo insieme tutte le altre cose. Vinci per merito, perché hai fatto più degli avversari. Conta solo vincere, è quello che sappiamo. Vogliamo continuare a stare bene, è solo quello l'obiettivo”, la chiosa.
Pioli
Sull’attacco rossonero e il mercato: “Okafor sarà disponibile contro la Roma, una volta disponibile abbiamo buone risorse e caratteristiche diverse, siamo abbastanza completi. Mercato? I dirigenti sono all'opera. Sanno che se ci sarà opportunità per migliorare e fare qualcosa in più credo si faranno trovare pronti”. Sulla gestione del gruppo il tecnico emiliano spiega: «Le scelte fatte col Cagliari sono state fatte per mettere in campo una squadra equilibrata, che potesse vincere e che potesse dare fiato a chi ha giocato di più. Che non si possa fare turnazione non credo però devo dire che non sto pensando all'Atalanta o alla Roma ma siamo concentrati solamente su domani. Poi avremo due giorni di recupero che mi permetteranno di fare le scelte migliori per la formazione per l'Atalanta, che potrebbe essere la stessa di Empoli o potrebbe essere diversa, dipende da come usciremo da Empoli in condizione fisica e psichica. La prestazione che abbiamo fatto in Coppa Italia per tanti giovani vuol dire diventare una possibilità e potrebbe esserci spazio anche per loro. Abbiamo commesso degli errori che stiamo cercando di eliminare e abbiamo pagato a caro prezzo quando la vittoria o un risultato positivo era alla nostra portata. Non vinciamo da tanto tempo in trasferta, poi abbiamo pagato tanto la ripresa dopo la seconda sosta dove in 4 partite abbiamo fatto solo 2 punti pur avendo possibilità di vincere. Quelle 4 partite hanno penalizzato la nostra classifica. Dobbiamo avere bene in testa che dobbiamo fare un girone di ritorno nettamente superiore”.
Singoli e giovani
Su Krunic, probabile partente nella sessione di mercato invernale: “La realtà è che in questo momento è meglio, per lui e per noi, che lui stia cercando un'altra squadra. Ma non è assolutamente vero che Krunic si è fatto fuori da solo. Sono io che ho fatto delle scelte perché ho visto che il suo rendimento non era più quello di prima”. Su Jovic e Giroud: «Sono fortunato ad avere due centravanti così, le scelte non sono mai definitive visto che uno dei due sarà pronto a subentrare, o per giocare col compagno o per sostituirlo. Mi auguro che entrambi continuino ad essere due punti di riferimento importanti e a far giocare bene la squadra”.
Su Theo Hernandez: "Credo che Theo sia un giocatore fortissimo, un ragazzo molto intelligente e con questa mossa stia cercando di allungarsi la carriera. Ha dei mezzi fisici, tecnici e tattici così sopra la media che può giocare dove crede di poter dare il meglio. In questo momento sente questa posizione e sta facendo molto bene e si è dato disponibile in un momento difficile. Può giocare dappertutto, è il classico esempio che quando un giocatore è motivato e positivo puoi giocare in qualsiasi posto, se hai le capacità, per aiutare la squadra. Prima di prendere posizioni fisse e fare ipotesi future ci vuole ancora un po' di tempo”.
Riguardo a Chukwueze Pioli spiega: "Credo che sia il nuovo arrivato che sta facendo un po' più fatica ad entrare nei nostri meccanismi, gli altri si sono inseriti con più velocità. Non ha avuto tantissima continuità, ha avuto due infortuni con la nazionale. Certo che mi aspetto di più perché sono convinto delle sue qualità». Sui giovani della Primavera: «Non hanno debuttato solamente per emergenza, ma perché hanno le qualità per stare con noi. Il percorso sarà ancora molto lungo, ci vorrà tempo e pazienza da parte di tutti. È il frutto di anni di lavoro di un certo livello nel Settore Giovanile, ora stiamo raccogliendo i frutti. Hanno atteggiamenti molto positivi”.
Probabili formazioni
EMPOLI (4-3-1-2): Caprile; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Ismajli; Fazzini, Grassi, Maleh; Baldanzi; Cambiaghi, Caputo. All. Andreazzoli. MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Theo Hernandez, Florenzi; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli.
Dove vederla
Empoli-Milan, domenica 7 gennaio, sarà trasmessa in diretta sia su SKY che su DAZN con collegamento a partire dalle ore 12:00.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su