Milan-Juventus, Allegri: "Bravi i ragazzi ma andava gestito meglio il finale"
Pioli: "Buona partita ma non è arrivato il risultato che speravamo. Nessuna ripercussione negativa"
Milano, 22 ottobre 2023 – Dopo sette anni da un suo iconico gol a San Siro, Manuel Locatelli è tornato a decidere una sfida tra Milan e Juventus. Questa volta però lo ha fatto con la maglia bianconera sulle spalle e con la complicità della deviazione di rade Krunic, che a poco meno di mezz’ora dal 90’ ha messo fuori causa il portiere Mirante e ha consegnato tre punti pesantissimi alla Juventus che si porta così a -1 dai rossoneri e a -3 dalla capolista Inter. Un successo maturato al termine di un match dai due volti: nella prima metà di gara è stato infatti il Milan ad avere il comando della partita e a sprecare almeno un paio di ghiotte opportunità. L’espulsione di Thiaw al 40’ ha però sparigliato le carte in tavola e dato fiducia e coraggio alla Juventus che nella ripresa – e in particolare dopo il gol – ha sciolto le briglie rendendosi pericolosa a più riprese. Raggiante, a fine gara, ai microfoni di DAZN, il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri ha elogiato la prova dei suoi nonostante qualche aspetto che i bianconeri avrebbero potuto meglio interpretare: “Abbiamo giocato bene difensivamente nel primo tempo. Poi c’è da dire che il calcio è fatto di episodi e sicuramente la bella giocata di Ken su Thiaw è stata decisiva. Il secondo tempo lo abbiamo iniziato non benissimo, subendo un paio di punizioni e di cross. Anche la gestione di palla nel finale andava fatta meglio. Con più pazienza avremmo potuto comunque finalizzare le azioni senza dare al Milan la possibilità di andare in contropiede. Detto questo, i ragazzi sono stati molto bravi. Con il Milan non vincevamo da tanto e siamo felici”. Sulla doppia marcatura di McKennie e Weah su Leao: “Ogni tanto ti scappava ma i ragazzi sono stati bravi così come Gatti. La squadra difensivamente è stata molto brava. Nel primo tempo credo che non abbiamo concesso tiri e poi c’è stato un episodio favorevole e siamo stati bravi a cercare questa vittoria”. Vittoria pesante? “Questa vittoria può darci una dimensione diversa se restiamo coscienti degli aspetti da migliorare, come la fase di gestione della palla. Se ci accontentiamo, non andiamo da nessuna parte. Non è questa partita a cambiare le carte in tavola. Inter, Milan e Napoli restano favorite per lo scudetto. Noi vogliamo tornare in Champions”.
Le parole di Pioli
Nonostante il ko, ha cercato di trovare aspetti positivi anche il tecnico del Milan Stefano Pioli: “C’è delusione, perché non è arrivato il risultato che auspicavamo. Credo che abbiamo fatto una buona partita quando eravamo in undici, ma anche quando siamo rimasti in dieci. Potevamo forse essere un pochino più attenti per portare a casa il risultato perché, ripeto, non siamo stati inferiori neppure con l’uomo in meno. Dispiace aver perso una partita così”. L’espulsione di Thiaw ha girato l’inerzia del match è costretto il tecnico rossonero a togliere Pulisic per mantenere l’equilibrio in difesa: “Ho fatto la scelta di restare in inferiorità numerica davanti e di mantenere l’assetto difensivo che avevamo preparato in settimana perché avevamo riferimenti su di loro, con la speranza che gli inserimenti dei centrocampisti ci dessero la possibilità di essere pericolosi. Siamo partiti bene nella ripresa ma poi è venuta a mancare un po’ di intensità soprattutto nella nostra metà del campo”. Possibili ripercussioni dopo questo ko? “Non ci toglie nulla. Poi chiaramente non saremo superficiali a valutare la nostra prestazione e gli aspetti positivi e negativi. Se riuscissimo a fare come dopo il derby, allora ben vengano giornate come questa. Al di là delle battute, la squadra è consapevole di essere sulla strada giusta. Ogni partita ci dice dove crescere, migliorare ed essere più concreti davanti sarà certo un nostro obiettivo".
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