Milan al bivio, arriva il PSG: probabili formazioni e dove vederla

Pioli recupera Pulisic e Theo Hernandez. Maignan: “Io come Ibra? No, sono Mike. Sono un leader naturale”

di ILARIA CHECCHI
6 novembre 2023
L'allenatore del Milan Stefano Pioli (ANSA)

L'allenatore del Milan Stefano Pioli (ANSA)

Milano, 6 novembre 2023 – Il Milan è a un bivio: vincere domani sera a San Siro contro il Paris Saint-Germain per rinascere dalle ceneri e risollevarsi, oppure inanellare un altro risultato negativo subendo un ulteriore contraccolpo psicologico.

La vigilia del match contro i parigini in Champions League vede Stefano Pioli analizzare il momento vissuto dai rossoneri: “Abbiamo deluso tutti sabato, questo è abbastanza evidente. Dobbiamo fare tutto il contrario. So di allenare una squadra responsabile, attenta e con la possibilità di giocare una grande partita. Abbiamo pagato troppo alcuni risultati dove meritavamo di più, come con Juventus e Napoli, perché nell'ultima partita abbiamo messo una prestazione insufficiente rispetto a quanto potevamo e volevamo. Quello che ho proposto alla squadra sabato non ha funzionato: dentro il nostro sistema di gioco dobbiamo essere bravi a capire cosa farà il PSG senza palla, all'andata ha fatto una cosa molto particolare con Hakimi che andava a prendere Musah a tutto campo. In base alle loro scelte dobbiamo essere bravi”.

Bivio

"Veniamo da due settimane molto difficili. Vogliamo mettere in campo una prestazione all'altezza. In Champions non possiamo più sperare nei risultati positivi delle squadre avversarie. Sarà una gara difficilissima perché l'avversario è di altissimo livello. Possiamo fare una grande partita perché ho dei giocatori forti e abbiamo le idee giuste per metterli in difficoltà: dobbiamo mantenere un livello di attenzione molto alto in entrambe le fasi di gioco. Possono colpirti in qualsiasi momento ma allo stesso tempo può concederti qualcosa e noi dobbiamo essere più bravi ed efficaci a colpirli quando capiteranno situazioni che già ci sono state nella gara di andata. Giocando per 90 minuti come abbiamo fatto nel primo tempo a Napoli ci sono buone possibilità di fare bene”.

Vigilia

“La vigilia è stata di lavoro e confronto. Ho parlato io e si sono parlati i giocatori, come si fa sempre. Si fa sempre tra gruppi uniti che devono superare un momento delicato. Nell'andata non abbiamo concesso tanti uno contro uno nel primo tempo, siamo stati compatti, abbiamo rubato tanti palloni: nella situazione del primo gol avevamo il numero di giocatori sotto palla necessari. Il sentimento prevalente dentro noi è quello di rivalsa e dimostrare che non siamo quelli di sabato. Abbiamo deluso i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e se ci hanno fischiato vuol dire che abbiamo fatto veramente male: di questo siamo consapevoli. Soprattutto per questo abbiamo l'occasione per tornare a giocare da Milan".

Sulla fiducia del club nei suoi confronti: “Continuo a ripetere che il club mi sta mettendo nelle condizioni migliori, mi ha messo a disposizione una squadra competitiva: se le ultime prestazioni sono state negative, chiaramente sono il responsabile. Con la passione che ho mi concentro sul lavoro e la preparazione della partita”. 

Sui rientri dall’infermeria Pioli spiega: “Chukwueze ha un po' meno minutaggio ma si allena da due giorni. Partirà Pulisic e Chukwu sarà pronto a rimpiazzarlo. Loftus sta meglio, non so se ha i 90 minuti ma ha lavorato bene durante l'infortunio. Credo che possa giocare un minutaggio non completo ma sufficiente per giocare”.

Su Maignan Pioli conferma: «Mike è sempre al centro dei nostri dettami tattici. Nel calcio moderno saper costruire dal basso è molto importante. Mike in questo è un top: ci dà tanta sicurezza. Donnarumma? Credo che i nostri tifosi faranno di tutto per incitare la squadra se noi dimostreremo di giocare da Milan: hanno un grande amore per i nostri colori. Dipende da noi trascinare i nostri tifosi e far sì che San Siro sia una marcia in più”.

Maignan

È stato poi Maignan a raccontare il clima pre-PSG: “Non è un brutto inizio di stagione, il meglio deve ancora venire. Il mio ruolo è quello di fermare gli attacchi degli avversari e dare fiducia a tutti. Lavoriamo per reagire e ritrovare il nostro livello. Abbiamo iniziato piano, ma noi vogliamo fare bene nelle prossime tre partite: il PSG è una squadra forte, ma anche noi lo siamo. Dobbiamo mettere sul campo quello che sappiamo fare. Giochiamo in casa nostra e dobbiamo dare tutto: dobbiamo ritrovare la nostra fiducia, la nostra grinta e quello che sappiamo fare: non c'è posto per le emozioni adesso, dobbiamo dare il massimo. L'accoglienza di domani sarà molto calda. Penso che Donnarumma sia un ottimo portiere, ha iniziato bene la stagione, è un portiere top class e lo prova in tutte le partite”.

Sul suo ruolo di leader post.Ibra: “Io sono Mike e Ibra è Ibra. Sono un leader naturale, io do il meglio di me. Abbiamo perso Ibra, che era un leader, ma questa squadra ne ha altri. Ho molto rispetto per lui, ma il passato è passato”. Sul suo futuro: “Mi piace stare qui. Non abbiamo iniziato a parlare perché penso che sia per me sia per il club non sia il momento ideale”.

Difesa corta

Kjaer non ha recuperato mentre Theo Hernandez ci sarà: in panchina ci saranno solo Florenzi e Bartesaghi, più un giocatore della Primavera. Non ci sarà ovviamente Kalulu mentre Simic non potrà essere portato in squadra perché non rispetta i requisiti per essere convocato essendo solo da un anno nella rosa rossonera.  

Probabili formazioni

MILAN (4-3-3): Maignan, Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez, Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders, Pulisic, Giroud, Leao. All. Pioli.

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Skriniar, Lucas Hernandez; Zaire-Emery, Ugarte, Vitinha; Dembelé, Gonçalo Ramos, Mbappé. All. Enrique.

Dove vederla

Milan-PSG, match in programma martedì 7 novembre alle ore 21, sarà trasmessa in diretta in chiaro su Canale 5. La partita sarà inoltre visibile su Sky Sport e in streaming su Now Tv e Infinity+.

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