Milan, rinforzo primaverile. Si “scalda“ Loftus-Cheek. C’è il Como nel mirino
Dopo più di due mesi riappare sulla scena l’inglese che cerca spazio in mediana. Si è allenato anche nel giorno di “riposo“ e sabato potrebbe essere convocato.

Ruben Ira Loftus-Cheek, 29 anni: nel 2025 ha giocato appena sei minuti con la gestione di Sergio Conceição
In un Milan a caccia di certezze e di nuovi equilibri, rispunta anche Ruben Loftus-Cheek. Segni particolari: desaparecido, per cause di forza maggiore, con Conceiçao. Il 29enne inglese ha ricominciato a lavorare (a parte) nei giorni scorsi a Milanello. Lo ha fatto anche ieri, secondo e ultimo giorno di pausa per il resto della squadra. Punta a tornare tra i convocati sabato, per la sfida a San Siro alle ore 18 contro il Como. Fin qui, 14 minuti di campo nella gestione Conceiçao, tutti in finale di Supercoppa: era reduce da una lesione del bicipite femorale destro, poi si è fermato ancora per una (lunga) ricaduta. In stagione ha saltato la "bellezza" di 21 partite. L’anno scorso erano state 10, sempre per problemi muscolari.
Ben diversi e ben altri numeri, con Pioli: 10 gol, soprattutto. Trequartista atipico, aveva stregato mezza Europa in Champions, contro il Psg a San Siro, stroncando le velleità parigine a suon di pressing sul regista e incursioni. Inserimenti e 191 centimetri d’altezza: era sembrato l’ago della bilancia in un 4-2-3-1 dinamico, con Leao e Pulisic esterni, Musah e Reijnders alle spalle. Era arrivato a Milano con un curriculum da 155 gare nel Chelsea, guidato da Tuchel come da Sarri (anche con l’ex Lazio 10 gol), da Conte come da Mourinho. Oggi, molto è cambiato: niente consacrazione, troppi infortuni e (comunque) poca continuità. Riflessioni, sul quel contratto in scadenza a giugno 2027. E chance, ora o mai più. Fonseca, sull’inglese, era stato chiaro: "Con me ha giocato mezz’ala, tra le linee, centrale. È un giocatore che sa accelerare con la palla tra i piedi. Quando non ci sono spazi, va in difficoltà". Così, dopo un avvio da titolare in campionato e in Champions, era stato "panchinato" ben prima dell’infortunio.
Altri tempi, quelli di Fonseca. Ora, il successore è alle prese con la seconda settimana “pulita“ e ha detto chiaro e tondo di voler puntare sull’equilibrio. Ipotizzando una difesa a tre, cercando di schierare un centrocampo più robusto. Ha messo da parte (momentaneamente) Fofana, giocato la carta Musah (anche) più accentrato, in ultimo il neoarrivo Bondo. Con il Lecce, ha puntato su un 4-1-4-1 iniziale che, se replicato, potrebbe offrire spazio anche a Loftus-Cheek. Ci si gioca il futuro in questi giorni, soprattutto ai piani alti, con Furlani a vagliare i candidati alla prossima direzione sportiva. Intanto Conceiçao, oggi alla ripresa degli allenamenti, spara le ultime cartucce. Tra queste, anche Loftus-Cheek.
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