Milan-Roma 1-1: Dybala risponde a Reijnders per la chiusura del 2024 a San Siro

Entrambi i gol nel primo tempo e un punto a testa per chiudere l'anno. Il pareggio non aiuta la causa di nessuna delle due squadre

di FILIPPO MONETTI
29 dicembre 2024
Milan-Roma

Milan-Roma

Milano 29 dicembre 2024 – Non ci sono né vincitori né vinti nell'ultima del 2024 a San Siro. Milan e Roma pareggiano per 1-1 e si spartiscono la posta in palio in una partita divertentissima, giocata sempre sul filo del rasoio a ritmi elevatissimi. Al vantaggio di Reijnders, risultato dell'ennesima combinazione vincente con Fofana, risponde Dybala, per merito di una sponda geniale di tacco di Dovbyk. Due colpi a distanza dei due uomini più importanti delle ultime settimane di entrambe le squadre. Il pareggio non aiuta però la causa di nessuna delle due squadre: il Milan infatti non riesce ad approfittare degli stop di diverse squadre in zona Champions, mentre la Roma chiude al decimo posto il proprio anno solare.

Primo tempo

Per la sfida contro i giallorossi, Fonseca ricompone la coppia di centrali composta da Gabbia e Thiaw, supportata sulle corsie da Emerson Royal e Theo Hernandez, davanti a Maignan. In mediana Fofana agisce in coppia con Terracciano, mentre Reijnders è il trequartista, insieme a Chukwueze e Jimenez, con Morata come unica punta. Solo una sorpresa di formazione in casa capitolina, con il ritorno di Pisilli in trequarti insieme a Dybala, alle spalle di Dovbyk. Per il resto confermata la squadra protagonista del successo debordante contro il Parma. Davanti a Svilar allora il terzetto è composta da Mancini, Hummels e N'Dicka, mentre in mediana dettano i tempi Koné e Paredes, con Saelemaekers a destra e Angeliño sulla fascia opposta.

Si parte forte nella serata meneghina: squadre subito aggressive: rapide nelle verticalizzazioni e anche un pizzico lunghe in fase di gestione. Le occasioni non tardano ad arrivare con Dybala prima a scaldare i guantoni a Maignan con una buona girata in porta e Reijnders a rispondergli con il tocco e tiro su calcio di punizione, disinnescato in due tempi da Svilar. Nel mezzo arriva anche il primo cartellino giallo, diretto a Koné, tutto ciò in appena 6 minuti di calcio. Ritmi da mal di testa nelle battute iniziali, con i due allenatori ad affrontarsi sotto il punto di vista del ritmo.

Nelle prime schermaglie sembra avere leggermente il vantaggio la squadra di casa. Il rientro difensivo della Roma è un pizzico disordinato per contenere invece la rapidità con cui il Milan attacca gli spazi. Nonostante questo la prima grande occasione è per gli ospiti. Al minuto 11 infatti bellissimo scambio tra Dybala e Saelemaekers, costruendo così lo spazio per la conclusione di Dovbyk, il quale prova a superare Maignan sul primo palo, ma stringe troppo l'angolo, sbattendo solo contro il palo. I rossoneri non si fanno spaventare dall'occasione romanista, al contrario aumentano ulteriormente il numero delle ripartenze e prima guadagnano un cartellino giallo per Hummels, poi realizzando anche la rete che sblocca la gara. Sull'ennesima risalita rapdia di campo da parte dei milanisti, questa volta è Fofana a trovare il passaggio vincente, per l'inserimento di Reijnders, che segna la sua quinta rete in campionato, la seconda consecutiva, portando il Milan in avanti al 16'.

Dopo il vantaggio sarebbe legittimo aspettarsi un leggero calo dei ritmi da parte dei rossoneri, ma al contrario i ragazzi di Fonseca insistono a caccia di un potenziale raddoppio. Prima Morata si inserisce benissimo, ma il suo tentativo manca di poco lo specchio della porta, poi Theo Hernandez ci prova sullo scarico di Chukwueze, ma bravo Svilar a disinnescare. È il momento migliori dei rossoneri, ma purtroppo per loro anche la Roma può vantare tanta qualità e sull'asse Dovbyk-Dybala riesce a costruire il gol del pareggio. Il minuto è il 23 quando Pisilli trova un bel tranciante in area per l'attaccante ucraino. Il Pichichi in carica della Liga si protegge da Thiaw e di prima, con un magnifico tocco di tacco, apre all'inserimento della Joya. Destro al volo e pallone a pochi millimetri dal palo: preso controtempo Maignan e risultato nuovamente in parità: a San Siro è 1-1.

Il gol gela lo stadio e spezza anche il grande ritmo che avevano acquisito i milanisti. I ritmi calano, ma non le occasioni da gol, che continuano ad accumularsi. È ancora Reijnders il primo a battere un colpo, questa volta però Svilar neutralizza. I giallorossi ora però riescono a reagire colpo su colpo e mettono grande apprensione nel finale di gara. In tutto questo l'agonismo aumenta sempre più, e quando il Milan reclama il calcio di rigore per il contatto in area tra Reijnders e Pisilli, arriva una sequenza lunga di cartellini. Vengono infatti ammoniti Theo Hernandez e Morata in campo, mentre in panchina viene espulso direttamente Fonseca. Sono le ultime schermaglie del primo tempo, di cui Fabbri ne comanda la fine sul punteggio di 1-1. 

Secondo tempo

I ritmi elevatissimi del primo tempo hanno fatto spendere molte energie da entrambe le parti, all'intervallo sono ben tre le sostituzioni: nel Milan torna Bennacer dopo mesi di assenza al posto di Terracciano, nella Roma entrano Çelik e Pellegrini, per Hummels e Koné. Il copione della partita comunque non cambia dopo la pausa: continui ribaltamenti di fronte e occasione da entrambe le parti. Il primo colpo lo batte Dobyk, che in contropiede può giocare l'uno contro uno, ma la sua conclusione, sbatte sui guantoni di Maignan. Sono ben quattro invece le occasioni rossonere tra i minuti 53 e 57, la più pericolosa è l'ultima con il bel tiro a giro di Chukwueze: vola Svilar a deviarlo in corner. Problemi però per il nigeriano milanista sull'azione successiva: un fastidio muscolare che non gli permette di restare in campo, al suo posto entra Abraham.

È una partita davvero divertente, una degna conclusione di 2024 alla Scala del calcio italiano. Dalle occasioni da gol, all'agnosimo, il vigore nei contrasti (sempre nei limiti della sportività), passando per una cornice di pubblico meravigliosa. Continuano intanto a fioccare anche i cartellini: nella Roma ricevono il giallo anche Paredes e Çelik. Nessuna delle due vuole squadre sembra volersi accontentare e le occasioni da gol continuano a fioccare. Al minuto 78 è Pisilli a fuggire centralmente e ad arrivare a concludere da dentro l'area di rigore milanista, ma il suo tocco di punta no trova lo specchio della porta. A termine azione altro cambio per Ranieri: la scelta ricade su El Shaarawy, il quale rileva Saelemaekers.

La sfida entra nei suoi ultimi dieci minuti sempre su questi ritmi frenetici, con squadre anche abbastanze lunghe, lasciando così spazio allo spettacolo. Viene ammonito Reijnders per un intervento a fermare la ripartenza giallorosso. Ai punti meglio la Roma in questo finale di gara, più pericolosa in fase di ripartenza, perché più capace di concludere mettendo sotto pressione Maignan. Il portiere francese però non trema e all'85' sfodera una bellissima parata sulla grande conclusione da fuori area di El Shaarawy. Ci si avvicina ai minuti di recupero, con gli ingressi in campo di Camarda per Morata, e quello di Shomurodov per Dovbyk.

Anche a costo di predersi dei rischi, le due squadre ci provano fino alla fine, dimostrando la rispettiva voglia di vincere. Minuto 88 e i giallorossi colpiscono proprio con l'ultimo entrato Shomurodov la traversa, sul cross teso e perfetto di Paredes, mentre i tentativi successivi di Pellegrini e Dybala non trovano lo specchio della porta. Nel Milan invece tutte le occasioni sbattono contro la super presenza di N'Dicka. Sull'ultimo tentativo di ripartenza c'è il cartellino giallo per Gabbia, ma è l'ultima nota di una sfida bellissima. Qualche secondo dopo infatti Fabbri comanda la fine delle ostilità: a San Siro è 1-1 tra Milan e Roma: una partita bellissima, dove le due squadre si sono scambiate occasioni dall'inizio alla fine, il pari è forse il risultato più giusto.

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