Coppa Italia, il Milan travolge il Sassuolo 6-1 e vola ai quarti
Gli uomini di Fonseca hanno archiviato la gara in poco più di 20': a segno Chukwueze (doppietta), Reijnders, Leao, Calabria e Abraham. Di Mulattieri la rete neroverde
Milano, 3 dicembre 2024 – Un Milan in versione “Terminator” strapazza 6-1 il Sassuolo di Grosso – che questa sera, a onor del vero ha concesso ampio spazio alle cosiddette seconde linee – e strappa il pass per i quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà la vincente della sfida tra Roma e Sampdoria. Sono bastati poco più di 20’ agli uomini di Fonseca per archiviare la pratica: sospinti dall’incontenibile asse Leao-Abraham e da un ispirato Chukwueze, i rossoneri sono passati in vantaggio dopo appena 12’, proprio con il nigeriano che ha ricevuto un assist al bacio di Reijnders e con il mancino ha ribadito in rete la palla che aveva colpito il palo. Dopo aver servito un pallone sublime al compagno, Reijnders si è poi definitivamente preso il palcoscenico con la staffilata del 2-0 al 17’, che ha anticipato il tris firmato ancora da Chukwueze, bravo a raccogliere la sponda di Abraham e a segnare di sinistro, e il poker di Leao. A inizio ripresa Fonseca ha poi iniziato a ruotare i suoi uomini e il Milan ha continuato a macinare gioco segnando la quinta rete con Calabria al 55’. Di Mulattieri il gol della bandiera al 59’, ma a mettere la ciliegina sulla torta ci ha pensato Tammy Abraham al 62’, trafiggendo Satalino in controtempo per il definitivo 6-1.
Le scelte di Fonseca e Grosso
Robusto turnover per Fonseca che non rinuncia al 4-2-3-1: un po’ inedita la linea a quattro di difesa davanti a Maignan, composta da capitan Calabria, Tomori, Pavlovic, e Terracciano. Confermatissima, invece, la diga di centrocampo Fofana-Reijnders, mentre ci sono Chukwueze, Loftus-Cheek e Leao alle spalle di Abraham. Il Sassuolo di Grosso risponde con un 4-3-3 e altrettanti cambi di formazione rispetto al consueto undici titolare: tra i pali della porta neroverde c’è Satalino, che ha davanti a sé un quartetto difensivo composto da Pierangelo, Odenthal, Muharemovic e Paz. Iannoni e Calligara sono invece le due mezzali ai lati di Obiang, a cui spettano compiti di regia e interdizione’. Davanti, infine, il tridente formato da Volpato, Mulattieri e Antiste. Fuori, almeno all’inizio, Thorstvedt a centrocampo e Laurienté e Berardi in attacco.
Primo tempo
Tramortente l’avvio dei rossoneri, che scendono in campo con un approccio feroce, trascinati dal caldissimo duo Leao-Abraham: l’intesa tra i due è lampante e porta alla prima conclusione velenosa di Loftus-Cheek, dopo appena 2’. L’asse tra il portoghese, che sembra in una delle sue serate migliori e sulla sinistra riesce sempre a prendere di sorpresa Paz, si ripropone anche al 9’ e porta al gol l’ex Roma, ma tutto viene vanificato dalla posizione di fuorigioco di Leao sul lancio in profondità che lo ha servito. Il vantaggio rossonero è però rimandato di appena 3’ e a firmarlo è Chukwueze che raccoglie un lancio di oltre trenta metri con il contagiri di Reijnders e, dopo aver colpito il palo con la prima conclusione mancina, ribadisce il pallone in rete. Cinque minuti più tardi, poi, l’olandese mette la ciliegina sulla torta raccogliendo la respinta della difesa emiliana su tiro di Leao e fulminando Satalino con un violento destro di controbalzo. Incassato il 2-0, il Sassuolo si gioca la carta del passaggio al 4-4-2 ma si scioglie come neve al sole al cospetto di un Milan che trasforma il manto erboso di San Siro in velluto e non si ferma calando il tris al 21’, griffato nuovamente da Samuel Chukwueze, il quale questa volta riceve la perfetta sponda di piede di Abraham e insacca il pallone con un mancino a giro. Lo show rossonero non è però finito, perché al 23’ c’è gloria anche per Leao che sfugge ancora alla distratta marcatura di Paz, raccoglie il filtrante di Loftus-Cheek e fredda Satalino per il 4-0. Tramortito, il Sassuolo fatica a replicare e rischia addirittura di incassare il quinto gol al 41’ quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, il colpo di testa di Loftus-Cheek esce di pochi centimetri. L’unico vero, squillo, dei neroverdi nei primi 45’ arriva al 42’ quando Antiste ribadisce in rete la respinta di Sportiello su conclusione di Volpato ma lo fa partendo in evidente fuorigioco.
Secondo tempo
Con la gara decisamente in discesa, dopo l’intervallo Fonseca fa ben quattro cambi inserendo Torriani, Musah, Okafoe e Pulisic al posto di Sportiello, Fofana, Leao e Loftus-Cheek. Nel Sassuolo, invece, dentro Miranda per un Paz a dir poco in difficoltà nei 45’ iniziali. Nonostante il 4-0, però, il Milan non accenna a fermarsi e continua a spingere trovando addirittura la cinquina al 55’ quando, sugli sviluppi di un corner, Pulisic colpisce il palo e Calabria si avventa sul pallone ribadendolo in rete. Sul ribaltamento di fronte arriva la reazione dei neroverdi che sfiorano il gol con Mulattieri che, lanciato in campo aperto, viene rimontato da Pavlovic che sventa la minaccia con un perfetto intervento in scivolata. La gioia del gol per il numero 9 neroverde è però soltanto posticipata di qualche istante: al 59’, infatti, l’attaccante degli emiliani riceve un assist dalla corsia di destra di Antiste, sorprendendo la difesa non posizionata alla perfezione, e siglando il 5-1. Un gol che non scompagina minimamente i piani degli uomini di Fonseca, che continuano a tenere in mano il pallino del gioco e al 62’ centrano la sestina vincente grazie ad Abraham che viene servito in area da Okafor e batte Satalino con un tiro in controtempo. Un 6-1 che anticipa di pochi istanti l’entrata in campo di Bartesaghi per Reijnders, mentre Thorstvedt e Missori sono i primi cambi di Grosso, al 67’. Il canovaccio di gara, anche dopo i cambi, non muta e vede il Milan chiudere in avanti contro un Sassuolo che cerca di limitare i danni passando alla difesa a cinque e tentando di impensierire la retroguardia rossonera solo con l’ennesimo tentativo di Volpato, su cui Torriani si fa però trovare pronto. Il tabellino: Milan (4-2-3-1): Sportiello (dal 46’ Torriani); Calabria, Tomori, Pavlovic, Terracciano; Fofana (dal 46’ Musah), Reijnders (dal 65’ Bartesaghi); Chukwueze, Loftus-Cheek (dal 46’ Pulisic), Leao (dal 46’ Okafor); Abraham. All. Fonseca. Sassuolo (4-3-3): Satalino; Pierangelo (dal 67’ Missori), Odenthal, Muharemovic, Paz (dal 46’ Miranda); Iannoni, Obiang, Caligara (dal 67’ Thorstvedt); Volpato, Mulattieri (dall’81’ Toljan, Antiste (dall’81’ Kumi). All. Grosso. Marcatori: Chukwueze (12’ e 21’), Reijnders (17’), Leao (23’), Calabria (55’), Mulattieri (59'), Abraham (62'). Note – Ammonizioni: Paz, Odenthal, Terracciano.
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