Restyling al centro. Milan, mirino su Koné. Ma occhio alle partenze

Dieci giorni di mercato (per quasi tutti). Sei giorni alle spalle e ancora uno di fronte, per il Milan. Azzardando una traduzione dell’Ibrahimovic pensiero, ancora un colpo da fare. Ma quel "il mercato si chiude quando decido io" lascia molte porte aperte. Il senior advisor di RedBird ha ammesso un certo gradimento per Manu Koné: centrocampista, 23 anni, reduce dalle Olimpiadi con la nazionale francese, ha chiesto in tempi non sospetti al Borussia Monchengladbach di essere ceduto. Al Diavolo piace da qualche anno: potrebbe essere la volta buona agli sgoccioli del mese, quando i prezzi calano.

Rossoneri interessati anche a un altro mediano: Silvano Vos, 19enne dell’Ajax. Giocatore di prospettiva, 11 presenze in prima squadra la scorsa stagione (più 20 con l’Under 21), potrebbe partire dal Milan Futuro in Serie C che, comunque, lavora a stretto contatto con la prima squadra di Fonseca. Intanto valigie fatte, o quasi, per tanti. Nuovi contatti, in questo senso, tra la Juventus e Kalulu (sondato anche dall’Atalanta). Il francese che si era preso qualche giorno di tempo per riflettere, si avvicina al bianconero. Sempre in difesa, Terracciano (deludente nel precampionato) è nella lista degli esterni papabili per il Como. Molto si gioca poi a centrocampo: Pobega e Adli (non convocati contro il Torino) sono da tempo in uscita, ma anche Bennacer. L’algerino ha una clausola rescissoria di 50 milioni, trattabili: su di lui, da tempo, c’è l’interesse di Al Qadsiah e Al Hilal in Arabia Saudita, dove peraltro il mercato chiude a ottobre. In Asia occidentale piace anche Adli (Al Shabab) che ha estimatori anche in Premier League (Brentford). Per Pobega, invece, si sono mosse in tempi diversi Torino, Bolgna e Fiorentina. Certi, poi, gli addii di Origi e Ballo Touré, rientrati dai prestiti con Nottingham Forest e e Fulham. Per il primo, sotto contratto fino al 2026, si va a passi decisi verso la rescissione, mentre il secondo è molto vicino al Saint Etienne. Molto ancora da fare, insomma. E molto da cambiare, sabato a Parma, per Fonseca che vuole accorciare i tempi del rodaggio. Theo Hernandez, Pavlovic, Reijnders e Morata verso la titolarità. Aspettando Emerson Royal, Fofana e, quanto meno, l’ultimo colpo.