Il Milan risponde all’ultima chiamata della Sud: quattro gol al Venezia e prima vittoria

A San Siro tutto facile per i rossoneri che si riscoprono squadra e regalano i primi sorrisi ai tifosi e a Fonseca. In rete Theo, Fofana, Pulisic e Abraham, tutti nel primo tempo. Ora Liverpool e poi il derby

di MELISSA ZURRU -
14 settembre 2024
Serie A; AC Milan-Venezia FC

A fine partita i giocatori rossoneri ricambiano l'applauso dei tifosi

A San Siro il Milan si ritrova e allontana le ombre della crisi. Quattro gol al Venezia annunciano al campionato che finalmente i rossoneri sono tornati e diranno la loro.  

Non c'è stato bisogno di aspettare troppo per vedere i protagonisti all'opera: Theo Hernandez e Rafael Leão. Proprio loro, al centro di chiacchiere e speculazioni nelle ultime settimane, hanno dato inizio alla festa. Theo strappa un pallone sulla trequarti, lo serve a Leão, e il portoghese risponde con un tacco di pura magia. È un passaggio di consegne, un attimo di connessione perfetto. Joronen si impappina e la palla entra beffarda in rete. 

Il Milan mantiene il controllo del ritmo, sfiorando il raddoppio poco dopo. Loftus-Cheek parte come un treno, solcando il campo con una falcata imperiosa, ma la difesa lagunare riesce, per un attimo, a fermarlo. Non è che una tregua, perché pochi minuti dopo è Fofana che trova il bis.

L'assedio rossonero continua. Due episodi cruciali in area avversaria permettono di allungare ulteriormente il distacco. Prima, un calcio di rigore di Pulisic, che con freddezza spiazza il portiere e fa 3-0 (fallo su Abraham), poi, appena quattro minuti dopo, è la volta proprio dell’inglese (fallo su Leão). Il centravanti, alla sua prima marcatura in rossonero, realizza dagli undici metri il quarto gol suggellando una vittoria che sa di rinascita.

È festa grande per i tifosi e per la curva che, prima della partita, ha voluto far sentire la propria voce, accogliendo la formazione rossonera con un messaggio forte e inequivocabile: “Basta scuse, ultima chiamata”, recitava lo striscione. E ora Liverpool in Champions e poi Inter, avversarie ben più scomode. Ma, intanto, il Milan c’è e Fonseca può rilassarsi almeno per una notte.

MILAN-VENEZIA 4-0

RETI: 2’ pt Hernandez, 16’ pt Fofana, 25’ pt Pulisic (rig), 29’ pt Abraham (rig)

MILAN (4-2-3-1): Maignan; E. Royal, Gabbia, Pavlović, Hernández ; Fofana (78’ Zeroli), Reijnders (63’ Okafor) ; Pulisic (78’ Chukwueze), Loftus -Cheek, Leão (63’ Morata) ; Abraham (74’ Musah) . (Raveyre, Torriani; Bartesaghi, Terracciano, Tomori, Jović). All.: Fonseca.

VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Svoboda, Schingtienne; Candela, Nicolussi Caviglia, Duncan (65’ Yeboah), Zampano (89’ Carboni) ; Oristanio (65’ Doumbia), Busio (79’ Andersen) ; Pohjanpalo (79’ Raimondo) . (Bertinato, Grandi, Stanković, Sagrado, Crnigoj, Ellertsson, El Haddad, Gytkjaer). All.: Di Francesco

ARBITRO: Di Marco di Ciampino.

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