I commenti. Mezzetti: "Fermata del bus per raggiungerlo agevolmente»
Il progetto visionario del Modena unisce davvero tutti. "Una delle società storiche della nostra regione ha messo delle radici ancora...

Il progetto visionario del Modena unisce davvero tutti. "Una delle società storiche della nostra regione ha messo delle radici ancora...
Il progetto visionario del Modena unisce davvero tutti. "Una delle società storiche della nostra regione ha messo delle radici ancora più profonde nel territorio", ha detto il consigliere ed ex sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Segue l’intervento dell’attuale primo cittadino, Massimo Mezzetti: "Dobbiamo pensarci come un piccola metropoli, Modena e Nonantola sono vicine e lavoreremo anche ad una fermata autobus per consentire di raggiungere il centro agevolmente. Questo investimento conferma l’ambizione della società". La soddisfazione più concreta la prova Tiziana Baccolini, sindaca di Nonantola: "Abbiamo messo a disposizione tutte le nostre possibilità – ha detto – il nostro sacrificio è relativo alle leggi regionali sul consumo di suolo, gli interventi avranno un impatto limitato e siamo certi che il nuovo centro del Modena possa offrire un ritorno alla nostra comunità in termini di indotto e prestigio".
Ospiti della mattinata anche il presidente della Provincia, Fabio Braglia, il presidente della Lega B Paolo Bedin e Umberto Calcagno, vice presidente vicario della Figc e Andrea Dondi, presidente Coni Emilia-Romagna. Successivamente, il momento nella sala stampa del Braglia con le nozioni tecniche: "Un ulteriore passo in avanti per la crescita sostenibile del club – ha detto Mauro Malavasi, Cfo canarino – nel 2022 è nata l’idea progettuale, a ottobre 2024 l’ok definitivo. La previsione è di entrarci in 18-24 mesi. La prima fase dell’investimento è di poco più di 20 milioni di euro, direttamente messi in campo dal Modena. Parliamo di 100mila metri quadri di proprietà".
"Ci saranno molte aree verdi, le strutture avranno soluzioni capaci di ridurre l’impatto ambientale e ci sarà particolare attenzione alle risorse idriche – ha detto Giuseppe Gualdi, architetto Associati Techne – in modo da ridurre lo spreco di acqua con un sistema di accumulo di acque piovane".
"Il centro sportivo risponde anzitutto a due necessità – ha concluso il dg, Andrea Russo – la carenza di strutture idonee per la prima squadra e l’aumento dell’organico della sede. Club, giocatori, giovani e servizi, sarà la nostra casa".
In foto: da sinistra Andrea Russo, Carlo Rivetti e Giuseppe Gualdi.Alessandro Troncone
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