Modena sogna i playoff: sfida decisiva contro il Sassuolo
Il Modena punta ai playoff dopo la vittoria contro il Pisa. Sfida cruciale contro il Sassuolo per continuare a sognare.

Santoro, Zaro, Gliozzi (che non esulta perché ex) e Magnino: il Modena batte di nuovo il Pisa e dimostra di poter puntare in alto (fotofiocchi)
"...la terra dentro al mare fino quasi al niente, e poi ritorna terra e non è più occidente...". Così nella canzone ‘Bisanzio’, in un verso si descrive con poche ma suggestive parole come lo stretto del Bosforo abbia sempre separato l’odierna Istanbul tra due continenti, quello europeo e quello asiatico. Chiediamo scusa a Francesco Guccini per la citazione che non è propriamente calcistica, ma ci è parsa in qualche modo pertinente guardando una classifica nella quale il Modena potrebbe, ancora una volta, provare ad uscire da una posizione di anonimato e riemergere verso una traguardo spesso anelato nel recente passato e che pareva definitivamente accantonato. Dopo il successo di Pisa (a proposito, contro i nerazzurri sei punti su sei...), che ha confermato quanto i gialli si sentano a proprio agio contro le squadre che li precedono in graduatoria piuttosto che con quelle che la seguono, la formazione gialloblù ha agganciato il Bari a quota 41 e ha i playoff visibili ad occhio nudo, lontani solo due punti dai 43 del Cesena, che verrà al Braglia il giorno di Pasquetta. Ma siccome un po’ tutti abbiamo battezzato, se volete oggi anche in modo scaramantico, come obiettivo minimo dei gialli un mantenimento della categoria il più tranquillo e veloce possibile, la classifica sorride e dice che il vantaggio sulla zona playout è salito a sette lunghezze e a sei giornate dalla fine le squadre che seguono il Modena rimangono sempre dieci e si scontreranno, particolare importante, diverse volte tra di loro.
Insomma, se in qualche modo si può vedere la tranquillità a 43/44 punti, il traguardo si può considerare vicino, contando anche che i canarini di queste sei gare che restano ne giocheranno ben quattro al Braglia. E, gara dopo gara, se si troverà finalmente quella continuità inseguita per tutta la stagione, se ci sarà da sognare... sogneremo. Intanto questo rush finale comincia col derby contro il Sassuolo di sabato. Con la sconfitta di ieri a Palermo dei neroverdi e la contemporanea vittoria dello Spezia, il divario della truppa di Grosso con i liguri, terzi, si è ridotto a 14 punti. Nella prossima giornata, per arpionare matematicamente una serie A già comunque in cassaforte da tempo, il Sassuolo dovrà battere il Modena, ma non potrà però festeggiarla sabato sera al Braglia, perchè lo Spezia (in vantaggio negli scontri diretti) giocherà però il giorno dopo, domenica, a Mantova e per dare via libera ai tappi di champagne i bianconeri dovranno pareggiare o perdere al Tombolato, così che il vantaggio dei neroverdi salga almeno a 16 punti a cinque giornate dalla fine.
Il Modena, ovvio, cercherà, sempre per provare ad inseguire qualcosa di più della salvezza, di ripetere l’impresa di dodici anni fa, quando la doppietta di Ardemagni ribaltò la rete promozione dell’attuale diesse canarino Andrea Catellani. Nonostante Paolo Mandelli alla fine del match dell’Arena Garibaldi abbia mantenuto il suo solito equilibrio, dentro di sé sa che i successi con Catanzaro e Pisa gli hanno riconsegnato un gruppo solido che ha saputo reagire. Un gruppo solido come Ettore Gliozzi, che non ha mai mollato e che nelle due reti decisive con Catanzaro e Pisa si sta prendendo, in punta di piedi e senza proclami, una bella rivincita. Ottimismo, una gara alla volta, ma ottimismo. Sognare non è vietato, la gente è con la squadra, vediamo come andrà...
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