Paolo Mandelli: Derby tra Modena e Sassuolo, un incrocio speciale

Paolo Mandelli affronta il derby tra Modena e Sassuolo con serenità, grazie alla salvezza quasi raggiunta e al buon rapporto tra le squadre.

di ALESSANDRO BEDONI
12 aprile 2025
Mister Paolo Mandelli, ex di turno, affronta il Sassuolo capolista (fotofiocchi)

Mister Paolo Mandelli, ex di turno, affronta il Sassuolo capolista (fotofiocchi)

Tra presente e passato, è un derby del tutto particolare per Paolo Mandelli, che comunque lo vivrà, dopo il doppio successo con Catanzaro e Pisa, in modo più rilassato: la salvezza non è ancora blindata ma poco ci manca, e il giocare quattro gare al Braglia delle sei che mancano contribuisce a una relativa tranquillità. "È vero che – le parole del mister gialloblù – prima avevamo raccolto un solo punto in tre partite, ma prima proprio di queste tre ne avevamo fatte tante trovando un filotto di risultati e prestazioni. Quando sono arrivato la squadra era ultima in classifica ed erano passate già dodici giornate, i ragazzi hanno avuto la forza di tirarsi fuori da zone in cui sono precipitate squadre che alla vigilia erano molto più accreditate di noi". Come detto all’inizio, la sfida col Sassuolo è un bell’incrocio di doppi ex, Mandelli compreso. "Intanto voglio fare i complimenti al Sassuolo che è riuscito a concretizzare sul campo quella superiorità che gli è garantita dalla qualità dell’organico, e non è una cosa poi così scontata. Per quel che riguarda il mio passato in neroverde, io a Sassuolo ho passato quindici anni. Li devo ringraziare perchè mi hanno permesso, quando ho smesso di giocare, di intraprendere questo lavoro in un settore giovanile di alto livello, dove mi sono divertito molto e anche tolto qualche soddisfazione. Tra Modena e Sassuolo non c’è una rivalità storica, sono due società che hanno avuto tra loro sempre un buon rapporto. Poi quando si frequenta, come in questa stagione, lo stesso campionato, gli interessi cominciamo ad essere gli stessi e diventa un derby. Ci sarà tantissima gente e cercheremo di opporre la miglior resistenza possibile a un avversario così forte". Magnino sarà riproposto a destra nella difesa a tre come nelle ultime due gare: "Lo abbiamo dovuto adattare, avendo fuori anche Ponsi, e poi Dellavalle non sarà ancora disponibile e Caldara non è al cento per cento. Poi da un paio di gare abbiamo recuperato anche Di Pardo". Tornando a Magnino, "è un giocatore intelligente che si sa sempre adattare, e lo fa anche bene". Il Sassuolo è reduce dal ko di Palermo: "Beh, avevano fatto non so quante vittorie di fila, dominando le partite, ed era inevitabile che prima o poi un giro a vuoto alla fine può capitare. Io speravo che aspettassero ancora una settimana per averlo...". Chiosa su un giocatore rigenerato come Ettore Gliozzi, che Mandelli aveva già allenato al Sassuolo Primavera: "Non solo lui, anche Berardi e Pierini, speriamo che facciano i bravi... A parte le battute, sulla rinascita di Ettore non so quali meriti possa avere avuto io, ma conosco i suoi. Un ragazzo che ha sempre un approccio molto serio alla settimana, misura la pasta prima di mangiare, si controlla, al mattino è tra i primi ad arrivare e tra gli ultimi ad andare a casa". Dopo le note voci di mercato, Palumbo trova il Sassuolo: "Antonio è molto concentrato sul bene del Modena".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su