Mondiali di calcio 2034, l’Australia si defila: l’Arabia Saudita unica candidata vede ora il traguardo
Dopo aver rilanciato con investimenti enormi il proprio movimento calcistico, gli asiatici vicini a un’assegnazione di grandissimo prestigio
Riad (Arabia Saudita), 31 ottobre – Arabia Saudita vicinissima all’assegnazione dei Mondiali di calcio del 2034. L'assist per il gol della probabile vittoria arriva dall'Australia. La Federcalcio dei Socceroos, infatti, ha deciso di ritirare la candidatura per la kermesse in programma fra 11 anni e ad oggi i sauditi sono gli unici e convintissimi candidati. Non sembrano esserci più ostacoli per gli arabi che, dopo aver fatto incetta di stelle tra calciatori e tecnici portati a casa a suon di centinaia di milioni, vedono ormai a un passo l'obiettivo di organizzare il Mondiale. L'Australia ha lasciato campo libero e in un comunicato la Federazione spiega che nonostante il grande successo della kermesse femminile organizzata insieme alla Nuova Zelanda, dopo aver "esplorato l'opportunità di candidarci per ospitare la Coppa del Mondo, avendo preso in considerazione tutti i fattori, siamo giunti alla conclusione di rinunciare per l'edizione del 2034. Crediamo invece – si legge ancora nella nota della federazione australiana – di essere in una posizione forte per ospitare la competizione internazionale femminile più antica del mondo, la Afc Women's Asian Cup 2026, e poi accogliere le più grandi squadre del calcio internazionale al Mondiale per club 2029”. Il 31 ottobre era il termine ultimo fissato dalla Fifa per le candidature
di Paesi asiatici o oceanici per l'edizione 2034, dopo che a inizio ottobre Spagna, Marocco e Portogallo erano state designate come sedi per il 2030.
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