Mondiali U20, l’Italia batte la Corea del Sud e vola in finale

Gli azzurri si impongono per 2-1. Domenica la sfida con l’Uruguay alle 23 italiane.

di GIACOMO GUIZZARDI
9 giugno 2023
Italia U20, Simone Pafundi (Ansa)

Italia U20, Simone Pafundi (Ansa)

La Plata (Argentina), 9 giugno 2023 – Per la prima volta, è finale: l’Italia Under 20 di Carmine Nunziata è la squadra che, insieme all’Uruguay, si giocherà domenica notte, alle 23 italiane, la possibilità di alzare al cielo il trofeo. Dopo le due semifinali consecutive, gli azzurrini compiono un vero e proprio miracolo: a La Plata Casadei e compagni eliminano la Corea del Sud, vincendo per 2 a 1.

Reti pesanti, con quella decisiva realizzata da Simone Pafundi a quattro minuti dalla fine dei tempi regolamentari. Un successo di squadra, voluto e preso: non è bastata l’organizzazione dei coreani per mettere sotto gli azzurrini, bravi a rialzarsi dopo avere subito il pareggio e altrettanto maturi nel non disunirsi soprattutto sotto l’aspetto comportamentale. Sarà Uruguay – Italia, dunque, la partita che a La Plata assegnerà il titolo: Nunziata e i suoi sognano il colpo grosso.

Le scelte

Nunziata conferma in blocco l’undici che ha battuto la Colombia: tra i pali Desplanches, da destra a sinistra in difesa troviamo Zanotti, Ghilardi, Guarino e Turicchia, chiavi del centrocampo affidate ancora una volta allo spallino Prati, con capitan Giovane e Casadei ai suoi lati. In avanti Baldanzi agirà alle spalle di Esposito e Ambrosino. Quattro cambi invece tra i coreani rispetto alla vittoria sulla Nigeria: da terzino sinistro agisce Choi, sull’altro versante c’è Cho interno di centrocampo in coppia con Kang è Park mentre parte defilato sulla sinistra il numero 10 Bae.

La partita

Primo tempo in cui l’Italia fatica ma passa per prima in vantaggio: è il 14’ quando Turicchia si impossessa del pallone in zona pericolosa, scarica a rimorchio per Casadei che, implacabilmente, piazza il destro all’incrocio, trovando la sua sesta rete in questo Mondiale. Gioia che dura poco, però, il tempo di un check al Var: Zanotti, nel tentativo di anticipare Jun-ho Bae pesta lo scarpino dell’esterno sinistro, tra i più talentuosi della spedizione coreana. L’on field review decreta il rigore che viene poi trasformato in maniera efficace dal capitano, Seung-won Lee, con Desplanches incolpevole. Nel finale occasione gigante per la squadra asiatica, con Yong-hak Kim che, tutto solo dal dischetto del calcio di rigore, calcia alto un ottimo pallone proveniente dalla sua sinistra. Prima frazione in cui l’Italia ha arrancato; Corea del Sud ben messa in campo e sempre pronta a ripartire, in netta difficoltà Zanotti contro il diretto avversario. Ripresa che si rivela più di studio rispetto al primo tempo, nonostante qualche buona occasione da annotare nei minuti iniziali della frazione: Turicchia e Giovane impegnano il portiere coreano, senza batterlo, mentre al 13’ è Prati che costringe Joon-hong Kim all’intervento di applausi su un colpo di testa del centrocampista della Spal, bene appostato dopo la spizzata di Casadei. Cinque minuti più tardi non è da meno la risposta di Desplanches su Seung-won Lee, al quale era stato affidato l’onere di concludere una ripartenza. Girandola di cambi da entrambe le parti, Nunziata pesca Pafundi – finito in panchina e rimasto a sedere nelle ultime gare – e la mossa si rivela vincente: è il minuto 86, Ambrosino ha appena guadagnato un calcio di punizione da poco oltre i venti metri. Sulla palla, manco a dirlo, Pafundi: entrato al posto di Baldanzi, si è caricato sulle spalle la fantasia della squadra, prendendosi la responsabilità di calciare una punizione pesante. Rincorsa, tiro, gol. Esplode la panchina azzurra, aggrappatasi all’uomo della provvidenza, al ragazzo più giovane della comitiva azzurra: è 2 a 1 Italia, con gli azzurrini che nel recupero si chiudono, rinforzano la trincea e portano a casa la prima finale Mondiale Under 20 della loro storia. Ultimi novanta minuti, ultimo sforzo: Nunziata sa di potere contare su tutti i suoi uomini.

Il tabellino

Italia U20 – Corea del Sud U20 2-1

Italia (4-3-1-2): Desplanches; Zanotti (22’ st Faticanti), Ghilardi, Guarino, Turicchia; Casadei, Prati, Giovane (37’ st Fontanarosa); Baldanzi (37’ st Pafundi); Esposito (37’ st Montevago), Ambrosino (44’ st Fiumanò). A disposizione: Zacchi, Sassi; Pisilli, Lipani, Degli Innocenti. Allenatore: Carmine Nunziata.

Corea del Sud (4-2-3-1): Joon-hong Kim; Young-kwang Cho, Seok-hyun Choi, Ji-soo Kim, Ye-hoon Choi (478’ st In-taek Hwang); Hyun-bin Park (44’ st Seo-joon Bae), Sang-yoon Kang; Yong-hak Kim (17’ st Ji-han Lee), Seung-won Lee, Jun-ho Bae; Young-jun Lee. A disposizione: Jung-hun Kim, Hyun-ho Moon, Chang-woo Park, Chan-ouk Lee, Seong-jin Kang, Seung-joon Lee. Allenatore: Eun-jung Kim.

Marcatori: 14’ pt Casadei (I), 23’ pt rig. Seung-won Lee (C), 41’ st Pafundi (I).

Ammoniti: al 49’ pt Zanotti (I), al 23’ st Ji-soo Kim (C), al 40’ st Hyun-bin Park (C), al 51’ st Faticanti (I), gioco scorretto. al 43’ pt Ambrosino (I), per proteste.

Note: angoli 4 a 2 per Italia. Recupero 7’ e 6’. Arbitro: Falcon Perez (Argentina).

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