Bocchetti, prima in salita. Mota e Kyriakopoulos ko
La catena di infortuni al Monza prosegue alla vigilia dell’esordio del tecnico. Caprari-Maldini di punta, possibile rilancio da titolare per Sensi nel 3-5-2.
Fare punti non è soltanto necessità: a Monza è diventata quasi ossessione, che puntualmente si presenta con qualche defezione inattesa del giorno prima. Salvatore Bocchetti, per l’esordio da brividi nel match-salvezza alle 15 in casa del Parma, dovrà fare a meno di Dany Mota e Kyriakopoulos. Cioè del miglior marcatore - insieme a Djuric, che invece rientra ma non al top della forma - della squadra e quello che per rendimento è stato fino a qui più costante. Un doppio colpo da incassare a ridosso dell’ultimo incrocio dell’anno, fondamentale per rialzare la testa e dare una spinta a una classifica che oggi spaventa, ma lascia speranza di una risalita: il tempo c’è, e non si ferma oggi.
Per il morale dei brianzoli, però, e s’intende anche quello dello spogliatoio, uscire almeno con un piede dalle sabbie mobili darebbe spirito e fiducia per un cammino migliore da qui in avanti. Bocchetti, in sella al Monza da lunedì, al lavoro dal giorno successivo, conosce peso e portata della sfida. Su di sé la responsabilità di rispettare la fiducia di Adriano Galliani, non un dirigente qualunque, ma soprattutto le aspettative con cui è stata recepita dall’esterno la sua candidatura: allievo di Gasperini, caratteri di Palladino. Le premesse, quindi, non mancano ma queste dovranno subito fare i conti con la necessità di riformulare il puzzle per schierare il miglior undici possibile.
Nessun dubbio su chi difenderà i pali - Turati - e chi gli farà da scudo davanti: dal muro Izzo-Pablo Marì-Carboni ripartirà l’allenatore, che sulle fasce dovrà rimediare schierando Birindelli, e uno tra Pedro Pereira e Ciurria per sostituire Kyriakopoulos, sempre titolare fin qui. La necessità di rischiare il meno possibile, blindando quindi la difesa, fa presupporre una preferenza sul portoghese. Ciurria potrebbe tornare utile anche davanti, dove Maldini è certo del posto, dove Djuric è a disposizione ma non al top della forma, dove Petagna rientra ma per la panchina e dove scalpita Caprari. A meno che nelle idee del tecnico non vi sia quella di rilanciare dall’inizio Sensi, ormai recuperato.
(3-5-2): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Pedro Pereira, Bianco, Bondo, Sensi, Birindelli; Caprari, Maldini. All. Bocchetti.
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