Corto Monza, la risolve Dany Mota. Superati il Genoa e l’emergenza

Gara equilibrata e con poche occasioni, sbloccata nel finale. Palladino: "Bella classifica, ora il Milan"

di MATTIA TODISCO -
11 dicembre 2023
Corto Monza, la risolve Dany Mota. Superati il Genoa e l’emergenza

Corto Monza, la risolve Dany Mota. Superati il Genoa e l’emergenza

Il Monza si lascia alle spalle la delusione per la sconfitta in extremis contro la Juventus e batte di misura il Genoa grazie al gol di Dany Mota nelle battute conclusive, ritrovando il successo dopo tre partite. A quota 21 punti, i biancorossi si avvicinano con fiducia e un’ottima classifica a un trittico complicato: Milan e Napoli in trasferta, in mezzo la Fiorentina in Brianza. "Non guardiamo troppo in là - dice Palladino - La squadra ha lavorato molto bene dopo la sconfitta. I giocatori hanno festeggiato tanto perché volevano vincere, nonostante fossimo in emergenza, soprattutto in difesa dove non avevamo Caldirola e Pablo Marí. Galliani? È venuto a festeggiare con noi. Sappiamo che la prossima col Milan sarà una gara emozionante per lui e che troveremo un avversario molto fort. Per ora ci godiamo una bellissima classifica".

Pre-gara acceso tra le tifoserie, con intervento tempestivo delle forze dell’ordine per un lancio di petardi incrociato. Palladino e Gilardino, in comune la desinenza nel cognome e sei mesi insieme allo Spezia al tramonto delle rispettive carriere da calciatori, sono esponenti di una nouvelle vague che predilige un’idea più spettacolare che speculativa, il che dovrebbe creare i giusti prodromi per uno spettacolo gradevole. Ci sono alcuni ostacoli in premessa (Caldirola s’infortuna nel riscaldamento), ma il carattere offensivo del confronto esalta almeno inizialmente le qualità di Valentin Carboni: per l’argentino è l’esordio dal 1’ dopo il gol alla Juventus. Eppure non c’è molto da segnare sul taccuino, nel primo tempo, se non il gol irregolare di Ciurria, viziato da un fuorigioco di Colombo ad inizio azione. Palladino ne cambia presto due a ripresa appena cominciata (Mota e Maric per Valentin Carboni e Colombo) ma pur in una situazione di costante equilibrio la palla gol colossale capito a Retegui, che grazia Di Gregorio da due passi. Akpa Akpro-Machin per Gagliardini-Ciurria produce invece un i frutti desiderati perché l’ivoriano in prestito dalla Lazio accende un centrocampo un po’ statico e fa passare tra le linee del Genoa un pallone che Dany Mota gestisce bene e conclude meglio, affidandosi a Colpani e al cross basso coi tempi giusti di Pedro Pereira.

Il portoghese è titolare per l’infortunio in extremis di Caldirola: a volte serve anche un aiuto dal fato. "Proviamo tutti a dare una mano - dice a fine gara l’uomo assist - È il miglior gruppo che ho mai avuto, ci vogliamo bene e ci godiamo tutti insieme le vittorie come queste. Dobbiamo farci trovare pronti quando serve, che si giochi 5’ o 90’". Dragusin, un attimo dopo, spara sull’esterno della rete il possibile pareggio ospite e nel finale la gestione è senza sbavature.

M.T.

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