L’anticipo delle 12.30. Maric entra e salva il Monza. A Cagliari pari e rimpianti

Il Monza di Palladino ottiene un pareggio prezioso in trasferta contro il Cagliari. La squadra ha reagito bene alla sfida, con una "Palladinata" che ha portato al gol di Maric. La partita si è conclusa con un 1-1, ma il Monza ha avuto anche la possibilità di vincere. Prossimo appuntamento con la Juventus.

27 novembre 2023
Maric entra e salva il Monza. A Cagliari pari e rimpianti

Maric entra e salva il Monza. A Cagliari pari e rimpianti

di Michael Cuomo

CAGLIARI

La "Palladinata", nel dizionario del calcio, è la definizione della mossa che non ti aspetti che prima o durante la partita cambia la storia della stessa. E nel mezzogiorno di fuoco destinato a rimanere indigesto, anche un pareggio - con qualche rammarico ma tutto sommato giusto - è un qualcosa da tenersi stretto. Alla fine in Sardegna è 1-1, pari e patta, nella ripresa dalla sosta che, comunque, muove la classifica alla vigilia di un dicembre di fuoco. Contro l’ex Petagna, ben contenuto e per nulla incisivo, e il massimo esperto Ranieri, Palladino si piazza a 3 dietro, si copre con Birindelli a destra e aggiunge fantasia davanti con Dany Mota. La partita, però, la fanno i difensori: da una parte D’Ambrosio esalta Scuffet di testa su corner, dall’altra Goldaniga fa lo stesso con Di Gregorio che nulla può, però, sul tap-in vincente di Dossena.

Il primo tempo si riassume così, senza chissà quanti sprazzi e con gli attacchi che si sfidano a chi si nasconde meglio. Per spirito, però, emergono i rossoblù. Motivo per cui, a ridosso dell’ora di gioco, il tecnico monzese decide di togliere il 9 Lorenzo Colombo per Mirko Maric, che lo scorso anno era addirittura fuori lista e il cui ultimo gol in campionato era datato 30 aprile 2022: giocava nel Crotone in Serie B in prestito, la partita finì 3-3 contro il Pordenone. Eccola la "Palladinata", che fino a quel momento aveva visto uno dei suoi colpire soltanto la traversa: era Dany Mota con una girata da traiettoria strana, letta male dal portiere sardo ma finita sul montante. Maric, invece, al primo pallone toccato centra la porta e gonfia la rete, di testa su corner. Il pari stappa le idee monzesi, che già stavano prendendo piede da avvio ripresa. Con una bacchetta magica in meno: quella più spenta e meno incisiva di Andrea Colpani, sempre ispirato ma meno incisivo. Al suo posto Valentin Carboni ha dato nuova brillantezza a un Monza che però si è dovuto arrendere al tuffo di Scuffet sul destro angolato di Gagliardini e quindi ancora alla traversa colpita con deviazione su cross di Ciurria. Avrebbe avuto per i padroni di casa il sapore amaro e intenso della beffa.

"Nel primo tempo non siamo stati noi, poi la reazione è stata da grandi uomini e avremmo potuto anche vincerla. Va bene così", dice Palladino, preoccupato alla vigilia delle trappole cagliaritane e soprattutto dell’atteggiamento dei suoi. "Abbiamo sbagliato tutto pronti-via ed è la prima volta che capita, non posso criticare la squadra", ribadisce toccando le corde giuste. Quelle che, in vista della Juventus, andranno da sole alla giusta tensione. A Monza sarà record di spettatori, sarà un ritorno al passato, dove tutto è iniziato. Sarà, soprattutto, l’occasione di regalarsi una grande notte per non perdere di vista sogni che possono diventare obiettivi.

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