Monza, distrazioni vietate . Troppi ko nel primo quarto d’ora

È la squadra che ha preso più reti in Serie A nei 15’ iniziali. Domani in casa dell’Empoli torna Izzo

di MICHAEL CUOMO -
20 gennaio 2024
Monza, distrazioni vietate . Troppi ko nel primo quarto d’ora

Monza, distrazioni vietate . Troppi ko nel primo quarto d’ora

Approccio. Quante volte lo sentiamo nominare in ambienti calcistici, quante volte ne ha dovuto parlare Raffaele Palladino. L’ultima, dopo l’Inter, aveva risposto così: "Dipende da me e non è una cosa semplice su cui lavorare. Il dato ci deve fare riflettere, perché andare sotto poi ti complica il lavoro soprattutto contro le grandi squadre. Compito mio cercare di migliorare questo aspetto". Il dato che accende la spia e crea rammarico, fa così: il Monza è la squadra che ha subito più gol nel primo quarto d’ora nei 5 maggiori campionati europei. Siamo a 9, almeno 2 in più rispetto alle altre. Due di questi pronti-via contro l’Inter, uno dopo 8 minuti di campionato alla prima giornata: la firma è di Lautaro Martinez. Quindi Krstovic contro il Lecce, su rigore in avvio: Pessina e compagni riuscirono a pareggiare soltanto. Si arriva così al big match contro la Lazio: Immobile apre subito, anche qui dagli undici metri. Anche qui 1-1, con più di un rimpianto. Da Roma a Cagliari, per il mezzogiorno aperto da Dossena in mischia dopo 10 minuti: poi 1-1 anche in Sardegna. Si arriva così ai big match contro Juventus - riacciuffato e perso nel finale - e Milan, finito 3-0, quindi la Fiorentina, che passa con Beltran in partenza e gestisce fino al triplice fischio. Più del 30 per cento dei gol subiti - da una difesa che fino a qualche settimana fa puntava al podio delle migliori - arrivati a neanche un terzo di primo tempo che hanno pesato su una classifica che avrebbe potuto sorridere ancora di più.

Oggi il Monza guida la parte destra della graduatoria, delle squadre al suo livello guarda dal basso solo Torino e Bologna, e dalla sua ha il fatto di non aver mai perso contro chi le sta dietro. Un bilancio a inizio girone di ritorno che rispetta appieno gli obiettivi aziendali e che, con i correttivi attesi, fa guardare con ancora più speranza e voglia di sognare al girone di ritorno. A partire da Empoli, dove lo scorso anno Palladino lasciò i primi 3 punti della sua esperienza in panchina e dove domani non potrà guidare i suoi da vicino come successo qualche settimana fa a Frosinone. Sarà ancora più difficile, perché preparare una partita contro chi ha appena cambiato guida tecnica ti costringe a preparare più soluzioni, specie contro uno specialista di imprese come Davide Nicola, appena chiamato in sella ai toscani al posto di Andreazzoli. Uno il precedente tra i due, ai tempi della Salernitana: 3-0 brianzolo. In panchina ci andrà il vice Citterio, in campo - vedremo se dall’inizio - tornerà Izzo, che l’ultimo gol lo ha segnato l’anno scorso proprio contro i toscani. Ma l’uomo in più, si fa per dire, dovrà essere l’approccio, per tornare a vincere. Basterà?

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