Monza, è ora di vincere: "Rompiamo questa catena"

Nesta riceve il Bologna alle 15 e chiede alla squadra di far decollare la stagione "Il gruppo è forte: alcuni devono dare di più e altri possono migliorare ancora".

di MICHAEL CUOMO
22 settembre 2024
Monza, è ora di vincere: "Rompiamo questa catena"

Alessandro Nesta (48 anni) è alla prima esperienza su una panchina di Serie A

Non è ossessione, ma che sarebbe liberazione sì. Oppure, per restare nelle pagine del vocabolario di Alessandro Nesta, "il decollo" di una stagione che fin qui ha come unico vero rammarico il gol subito contro il Genoa e quella mancata reazione. Immaginatelo passeggiare tra le vie del centro, l’allenatore, e incappare in un tifoso a spasso che gli ricorda quanto il momento, almeno classifica alla mano, stia proseguendo "così e così". Ma lui niente: accetta, annuisce, saluta e lo racconta.

Nemmeno ripensando al suo Pessina lanciato verso la porta e fermato dal fischio di Pairetto, il tecnico del Monza perde equilibrio e lucidità. Chiamato a tornare sull’episodio, risponde così: "Ripeto che io non me n’ero accorto, ero di spalle a parlare con i miei collaboratori sul fallo fischiato. L’errore è stato grave, ma già tutti sono andati addosso a Pairetto che se ne sarà reso conto". Capitolo chiuso, anzi: mai affrontato, con il focus che è solo sul lavoro per aggiungere alla classifica il primo mattoncino da 3 punti. Le note della vigilia sono appuntate in due righe: la prima è quella degli indisponibili che non cambia rispetto a una settimana fa e che confermerà quasi in toto l’undici anti-Inter. L’altra è quella che serve per far capire che da qui a gennaio il Monza non aggiungerà pedine al suo scacchiere: l’elenco degli svincolati è stato cestinato, o almeno accantonato, e con questi si arriverà al nuovo anno valutando solo a gennaio se e dove intervenire.

Un motivo in più, per chi c’è, per dimostrare che i segnali di crescita incoraggianti delle ultime uscite non sono casuali. Contro il Bologna ancora out Birindelli (oltre a Sensi e Caldirola) tra gli altri, e così la conferma di Pedro Pereira da titolare appare scontata; davanti, invece, sembra pronto a vestire una maglia dall’inizio Dany Mota, entrato per spaccare la partita contro i campioni d’Italia e chiamato a essere trascinatore di Pessina e compagni. "Senza pressione, ma dobbiamo vincere. La squadra è forte, abbiamo giocatori che devono dare di più e altri che possono ancora migliorare, ma abbiamo tutto per rompere questa catena". Si riferisce alla striscia negativa di assenza di vittoria che è iniziata ormai la scorsa stagione. Oggi un altro avversario a misura Champions è l’occasione per dare l’ultimo là al nuovo cammino.

(3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Pedro Pereira, Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Dany Mota; Djuric. All. Nesta.

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