Monza in crisi: Alessandro Bianco e Nesta cercano riscatto in Serie A

Il Monza di Alessandro Nesta lotta per risalire in classifica, con Bianco protagonista e Galliani che sostiene la squadra.

di MICHAEL CUOMO
11 dicembre 2024
Il Monza è ancora di Nesta. Ultima chance col Lecce

Il Monza di Alessandro Nesta lotta per risalire in classifica, con Bianco protagonista e Galliani che sostiene la squadra.

Il volto del Monza si chiama Alessandro Bianco, centrocampista, 22 anni. Quando lunedì sera si presenta al tavolo della conferenza stampa, il fedelissimo di Alessandro Nesta - i due erano insieme alla Reggiana - non può nascondere con le ciabatte i segni sui calzettoni di una serata piena di sforzi, eppure senza risultato. Il volto era quasi segnato dalle lacrime, il tono di voce strozzato dal magone.

Gli farà seguito l’allenatore, e che fatica spiegare una sconfitta casalinga arrivata con maggiore possesso palla, 27 tiri e 10 corner battuti: non ce la farà. Non c’è una spiegazione. Una forse sì, e la dà lui stesso: "Non possiamo creare così tanto e impegnare così poco il portiere". Perché, alle statistiche generali della partita, si aggiunge una più preoccupante che riguarda un singolo, Razvan Sava, classe 2002, fino al 2018 in Serie D alla Pro Sesto e lunedì all’esordio assoluto in Serie A con la maglia dell’Udinese: il 3 al numero delle parate, di cui soltanto una degna di nota su colpo di testa di Djuric poco dopo il momentaneo pareggio.

La differenza tra le conclusioni e i pericoli creati è il problema che sta tradendo il lavoro di Nesta: un impegno che dall’estate a oggi ha dovuto affrontare più sfide, qualche sfortuna, ma soprattutto un cambiamento di mentalità tattica che sembra la squadra abbia assorbito da tempo. Ma non basta, o meglio, non può bastare classifica alla mano. Il suo Monza non ha ancora vinto una partita casalinga, dove il successo manca dallo scorso marzo; il suo Monza ha vinto una sola partita, e nessuno è riuscito a fare meno in questo campionato; il suo Monza, soprattutto, galleggia da settimane nella zona rossa di classifica fallendo fin qui ogni tentativo di risalita.

E a proposito di risalita, il punto interrogativo sta proprio qui: come risalire, da quella zona? La ricetta, come da tradizione, la stabilisce Adriano Galliani, chi meglio di lui per affrontare soprattutto i momenti dove l’entusiasmo sta a zero, come nello spogliatoio biancorosso lunedì alle 23. Anche in quella giornata, prima di conoscere il risultato serale, aveva speso parole di sostegno nei confronti della squadra: "La posizione dell’allenatore è salda", "Ho detto ai ragazzi che siamo a una sola vittoria dalla salvezza". E con queste anche il post partita ha avuto un tono minore.

Non si è sottratto Alessandro Nesta, che ieri ha ripreso i lavori con testa e focus sulla prossima: "Sono i risultati a determinare il destino di noi allenatori, e dovesse mandarmi via, lo abbraccerò come sempre", riferito al dirigente con cui anche da calciatore è riuscito a ritagliarsi i frame migliori della sua storia. La fiducia del massimo dirigente è quanto di più rassicurante possa esserci per rialzarsi, nonostante questa, però, il Monza va in Salento per una sfida al Lecce che sa comunque di ultima chiamata. Fondamentale dare un volto nuovo a questa classifica, importante ritagliarsi un sorriso per sbloccare gambe e testa per evitare poi che sia troppo tardi. E che anche la fiducia più forte, quella di Galliani, possa improvvisamente, anche lei, traballare.

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