Pareggio in Piemonte. Djuric usa la testa, il Monza strappa un punto

Sotto a Torino per il gol di Masina i biancorossi reagiscono e impattano. Nesta atteso ora da tre sfide salvezza

di Redazione Sport
25 novembre 2024
Djuric usa la testa, il Monza strappa un punto

Milan Djuric esulta dopo l’inzuccata con cui ha riportato in parità la sfida col Torino

di Michael Cuomo

Creare senza fare male è una filastrocca, ormai, che potremmo adottare per introdurre il racconto di tutte le partite del Monza. A Torino le note non sono cambiate: primo tempo alla grande, per poco Vanoli passa sull’unico tentativo di testa di Coco - salvataggio provvidenziale di Pablo Marì - e il vantaggio è rimandato a inizio ripresa su corner. Quindi la risposta brianzola, immediata in fotocopia: dalla testa di Masina a quella di Djuric dall’altra parte per l’1-1, in una manciata di minuti, che sarà così fino a diventare storia.

La ripresa del cammino, per Nesta, è buona a metà: quando sei laggiù è importante muovere la classifica, ma il peso e il valore del punto preso all’ombra della Mole verrà valutato strada facendo. Tradotto: fondamentale sarà trasformarlo in filotto positivo tra Como, Udinese e Lecce, trittico di partite all’orizzonte brianzolo che darà più di un indizio sulla lotta salvezza. Dall’altra parte continua a leccarsi le ferite un Toro contestato, che davanti ha acquisito consapevolezza e spirito soltanto con la freschezza del subentrato Njie, indispensabile per mettere a referto l’ennesima prestazione positiva di Turati tra i pali monzesi.

Il momento delle due è percettibile anche solo leggendo il tabellino: due cambi ciascuno nell’epoca della cinquina a disposizione degli allenatori tracciano un quadro di emergenza che non è solo di risultati. Nesta galleggia a 9, Vanoli è fermo a 15 e tentenna da un mese e mezzo. E dei singoli poche tracce: Sanabria e Adams senza spunti, Maldini sprecone come nelle ultime settimane. "Dovrebbe fare di più - dirà di lui Nesta al triplice fischio -. Tutto ciò che fa, ne parlano due giorni e deve gestire la pressione. Ha talento da vendere, ma il percorso è anche mentale: deve imparare a ricevere critiche, il talento uscirà e anche lui farà gol". Magari sabato nel derby contro il Como: quale migliore occasione, per lui e per il Monza, per dare una svolta definitiva alla stagione?

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