Qui Monza. Galliani riabbraccia il suo passato. Caro Ibra, adesso devo batterti

Il primo incontro da dirigenti nello stadio dei brianzoli. L’ad biancorosso vuole. la prima vittoria con una big.

17 febbraio 2024
Galliani riabbraccia il suo passato. Caro Ibra, adesso devo batterti

Galliani riabbraccia il suo passato. Caro Ibra, adesso devo batterti

Li immaginiamo così, portando la mente già a domani: loro due, nel pre-partita, a bordo campo, insieme a osservare il riscaldamento e a scambiarsi sguardi e parole. Parlando la stessa lingua calcistica: quella dei vincenti. Un film già visto un anno fa, che adesso ha una trama nuova e inedita, perché non ci saranno tute, solo cappotti.

Adriano Galliani e Zlatan Ibrahimovic si ritrovano a Monza, salvo stravolgimenti dell’ultim’ora. Si riabbracciano da dirigenti, per la prima volta da quando Zlatan è tornato al Milan indossando i panni del “padrone di casa“ senza poter incidere sul campo. Fin qui è riuscito a farlo anche da fuori, nell’avventura che poteva nascere proprio quando a San Siro era in programma l’andata: fu l’influenza a fermarlo, evitando che il nuovo capitolo della storia d’amore milanista iniziasse fianco a fianco al "capo" di una vita.

Ancora così Zlatan chiama quello che è maestro ed è stato suo dirigente, nei loro scambi che durano ormai quasi un ventennio: Galliani e Braida, la storica coppia nata proprio nel Monza, lo volevano già nel 2006 quando l’incertezza della partecipazione alla Champions del Milan lo “consegnò“ di fatto all’Inter. Il passaggio in rossonero è rimandato di qualche anno, per il primo scudetto di Massimiliano Allegri: da Madonna di Campiglio a Barcellona, quella volta Ibra accetta e dà vita al suo legame indissolubile con la Milano rossonera. Anche qui, dopo un paio d’anni di silenzio per una passaggio sofferto da tutti di Ibrahimovic al Paris Saint-Germain, c’erano i sogni a voler raggiungere traguardi anche solo impensabili: il sogno di Adriano Galliani sarebbe stato quello di stendere il tappeto rosso all’U-Power Stadium per Zlatan, che avrebbe chiuso i conti con il calcio giocato segnando l’era romantica dei brianzoli. Il sogno è rimasto sogno, ma il legame si è fatto ancora più forte.

Domani l’abbraccio sarà tra il dirigente più esperto e vincente e quello che ha ancora tutto da imparare, anche se il suo impatto si può già tradurre in grandi numeri: 10 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta in Coppa Italia. Uno score che porta Stefano Pioli in Brianza con il massimo della motivazione. Adriano Galliani, intanto, guarda al futuro e blinda una delle sorprese della stagione: "AC Monza comunica di aver prolungato il contratto per le prestazioni sportive di Warren Bondo fino al 30 giugno 2027" il comunicato apparso ieri nel pomeriggio sul sito ufficiale del Club."Arrivato nell’estate 2022, il giovane centrocampista francese ha confermato in biancorosso tutto il suo talento, collezionando 16 presenze in Serie A. Un percorso di crescita costante, che continuerà con il Monza".

Michael Cuomo

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